RADICALI ROMA

No alla proroga delle concessioni balneari ai soliti

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“Ben vengano le proposte dei balneari rivolte a rendere compatibile la gestione degli stabilimenti con le regole del distanziamento sociale. Ben venga anche la solidarietà nei loro confronti come nei confronti di tutti gli imprenditori alle prese con la difficile ripartenza. La solidarietà però non può travalicare il buonsenso, arrivando a speculare anche sull’emergenza”. Lo afferma in una nota Francesco Mingiardi, segretario di Radicali Roma.

“Non è accettabile che già si parli di estendere, di ben 13 anni, le scadenze temporali delle concessioni, rinviando anche le gare dei prossimi anni.
Ora come mai i beni pubblici, che purtroppo sono molto limitati, devono costituire una risorsa per tutti non per il solito oligopolio. Le proroghe le riserverebbero ancora ai soliti signori delle spiagge. A maggior ragione sarebbe inaccettabile la proposta di lasciare ai concessionari anche il controllo sulle spiagge libere per garantire il distanziamento. Per risolvere la gestione delle spiagge libere e il doveroso controllo sul distanziamento si potrebbe affidare una consulenza a Libera e UISP, magari con un bel biglietto di scuse per come sono stati trattati dal fronte CasaPound-5stelle. Quest’estate il mare vicino sarà l’unico mare possibile anche se tardano a dirlo. Per questo è anche necessario calmierare i prezzi dei servizi degli stabilimenti. Altrimenti il mare sarà precluso a tante fasce della popolazione che vivono in pieno la crisi economica”.