RADICALI ROMA

NUOVO ORDINE DEI LAVORI ASSEMBLEA RADICALI ROMA 2013

Siamo qui a comunicarvi che nella giornata di sabato 14 dicembre, è stata convocata, nel salone del Partito, una riunione del Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito.
Avendo tale riunione precedenza assoluta, con grande rammarico ci troviamo impossibilitati a dare seguito all’ordine dei lavori precedentemente comunicato.
Rinnovando il nostro più sincero impegno per far sì che l’assemblea annuale dell’associazione si svolga nel migliore dei modi, permettendo a tutti coloro che vogliano portare il proprio contributo di farlo, vi inviamo una nuova proposta per l’ordine dei lavori che prevede la sola giornata di domenica.
Dovendo svolgere l’intera assemblea in un’unica giornata è di fondamentale importanza la puntualità e la collaborazione da parte di tutti i partecipanti.
Ci scusiamo per il disagio causato da problematiche non imputabili all’associazione e non prevedibili a priori.

Paolo Izzo (segretario)
Gionny D’Anna (tesoriere)
Leonardo Molinari (presidente)

Domenica 15 dicembre 2013, nel salone del Partito Radicale in via di Torre Argentina 76 III piano, dalle ore 9.00 fino al termine dei lavori si svolgerà l’assemblea ordinaria dell’associazione Radicali Roma.

Proposta per il nuovo ordine dei lavori:

9.00:

– Relazione del Segretario
– Relazione del Tesoriere e presentazione del bilancio
– L’Assemblea degli iscritti approva la relazione delle attività dell’associazione e il bilancio
– Proposta della quota associativa da parte del Tesoriere e relativa votazione.
– Inizio delle iscrizioni a parlare in dibattito generale
– Relazione del Consigliere capitolino radicale Riccardo Magi
– Presentazione del portale web “Opencampidoglio.it”
– Inizio del dibattito generale (intervallato dagli interventi dei dirigenti nazionali Radicali, nonché degli ospiti, preceduti dalle rispettive relazioni tematiche).

12,30:
– Inizio della presentazione delle mozioni generali, delle mozioni particolari, delle proposte di modifica dello Statuto.

Pausa pranzo ore 13

Riapertura lavori ore 14
– Prosecuzione del dibattito generale

16.30:

– Il Presidente dichiara il numero definitivo degli iscritti presenti e annuncia i termini per la presentazione delle mozioni generali, particolari, delle proposte di modifica statutaria ed il termine del dibattito generale.
– Dopo sessanta minuti dalla presentazione delle mozioni generali e particolari scadono i termini per la presentazione degli emendamenti alle mozioni generali e particolari.
– Termine dibattito generale
– Repliche del Segretario e del Tesoriere uscenti.

A seguire, secondo le procedure previste dallo statuto: dibattito e votazione su proposte di modifica statutaria, mozione generale, mozioni particolari.

A seguire:

– presentazione delle candidature a Presidente, Segretario e Tesoriere
– accettazione delle candidature a Presidente, Segretario e Tesoriere.

A seguire:

– elezione degli organi (Presidente, Segretario e Tesoriere)
– Il Presidente nomina una commissione elettorale per lo spoglio delle schede.
– Proclamazione degli eletti.

TERMINE DEI LAVORI

A integrazione della proposta di ordine dei lavori ecco il regolamento dell’Assemblea di domenica:

Per la presentazione delle mozioni generali, delle mozioni particolari e delle proposte di modifica statutaria è necessaria la sottoscrizione di almeno un decimo degli iscritti registrati all’Assemblea.

Ciascun iscritto può sottoscrivere una sola mozione generale.

Per la presentazione degli emendamenti alle mozioni generali e alle mozioni particolari è necessaria la sottoscrizione di almeno un ventesimo degli iscritti registrati all’Assemblea entro le ore 16:30.

Si ricorda inoltre che, a norma di statuto, le proposte di modifica statutaria sono ammesse solo se almeno un quarto degli iscritti risultano registrati entro le ore 16:30 e vengono approvate se votate dalla maggioranza dei presenti.

Ciascuna mozione e ciascuna proposta di modifica statutaria può essere illustrata da uno dei presentatori per non più di 5 minuti. La presidenza apre la votazione dopo aver dato la parola per dichiarazione di voto della durata massima di 2 minuti a un iscritto a favore, uno contro, uno astenuto.

Le proposte di modifica delle statuto non sono emendabili.

In tutta la fase di votazione, hanno diritto di voto attivo coloro che siano iscritti entro l’inizio della fase di votazione stessa e cioè al momento della comunicazione del numero definitivo di iscritti presenti.

Per tutte e tre le cariche statutarie, è eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi.

Nel caso in cui nessun candidato abbia ottenuto i voti richiesti, si procederà immediatamente a una seconda votazione di ballottaggio, cui accedono i due candidati che nella prima votazione abbiano raccolto più voti. In caso di parità, è eletto il più giovane di età.