RADICALI ROMA

Oltre la puzza c'è di più. Dai rifiuti non solo disagi, ma anche il crack finanziario

da RomaReport.it

Oltre il danno ambientale, la beffa economica.

E’ questo che emerge dopo la condanna di Ama a corrispondere 80 milioni di euro al Co.La.Ri. Soldi che inevitabilmente saranno, alla fine dei conti, i cittadini a sborsare. Come se non bastassero i soldi finora
versati per ottenere in cambio un servizio che si può definire a dir poco scadente e inadeguato.
L’allarme lo rilancia il consigliere comunale di Radicali Italiani, Riccardo Magi insieme a Massimiliano Iervolino, della direzione nazionale dello stesso movimento: <<I cittadini capitolini pagano già da diverso
tempo ingenti somme di denaro per smaltire i rifiuti fuori regione (circa 25 mln di euro l’anno) e per trattare l’umido in impianti fuori dai confini del Lazio. Da oggi rischiano anche di dover saldare il risarcimento danni all’avv. Manlio Cerroni. Tutto questo, come abbiamo più volte denunciato, è il risultato dell’immonda gestione dei rifiuti a Roma. La classe dirigente cittadina, di centrosinistra e di centrodestra, che ha governato la Regione Lazio e Comune di Roma negli anni passati, ha tenuto in piedi il “sistema Cerroni” dichiarando che Malagrotta conveniva per i il fatto di offrire prezzi di smaltimento molto bassi rispetto al mercato. Oggi abbiamo la conferma che tutto ciò è un falso storico>>. Davvero troppo da sopportare, perché di fronte a un quadro del genere è difficile non farsi prendere dallo scoramento. Sono tantissimi i cittadini che si sono organizzati in comitati e associazioni per difendersi dal modo in cui è stato gestito l’affare dei rifiuti in città, ed oggi tutte queste persone si trovano nella condizione di dover pure pagere – sebbene indirettamente – i danni. Il tutto, per di più, avviene in una città sull’orlo del dissesto economico, come se al peggio non ci fosse mai fine.
Così la richiesta dei due esponenti radicali: <<Chiediamo al sindaco Marino di denunciare alla Corte dei Conti i responsabili politici che hanno prodotto questo enorme danno erariale>>. E magari fosse tutto qui, perché avvertono ancora Magi e Iervolino sull’azienda comunale pende ancora un arbitrato che “qualora dovesse vedere un esito sfavorevole all’azienda comunale, comporterebbe un ulteriore gravissimo danno alle casse dell’amministrazione”. Sarebbe il colpo di grazia.