Dichiarazione di Riccardo Magi, Presidente di Radicali italiani e Consigliere Comunale a Roma, e Alessandro Capriccioli, Segretario di Radicali Roma
“Se i contenuti dell’ordinanza balneare firmata dal sindaco Marino fossero davvero quelli fatti circolare in queste ore, ci troveremmo davanti a un enorme bluff”, lo dichiarano in una nota Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Roma, e Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma.
“Dobbiamo pensare, infatti, che per la prima volta in un atto ufficiale si riconosce e legittima l’esistenza di varchi pubblici e varchi non pubblici al demanio marittimo? Si smentisce, dunque, quanto sancito dalla legge e dalle concessioni balneari: ovvero che per definizione ogni accesso alla spiaggia è un accesso pubblico?
Inoltre – continuano Magi e Capriccioli – quanto leggiamo non definisce con la dovuta chiarezza cosa si intenda per libertà di accesso ai fini della balneazione, cioè cosa i cittadini possono fare sulla spiaggia senza vedersi sorvegliati o pedinati da concessionari, come invece avviene oggi.
Aspettiamo di leggere il testo integrale dell’ordinanza, sperando che non siano queste le disposizioni contenute. Significherebbe, altrimenti, che la grande enfasi mediatica sul ripristino della legalità a Ostia ha prodotto un atto che, oltre a non restituire il mare ai cittadini, risulta perfino illegittimo”, concludono i Radicali.
(Foto Corriere della Sera)