RADICALI ROMA

Pannella: da Silvio minacce demenziali

«Le demenziali minacce di Silvio Berlusconi di una Mar­cia su Roma non vanno più assolutamente tollerate. Il Signore sembra ritenere che al Quirinale vi sia un altro Vittorio Emanue­le III e un Facta collettivo al Go­verno». L’affondo contro Berlusconi arriva da Marco Pannella. «Il Signore suddetto – ha detto ie­ri in un intervento su «Notizie ra­dicali» – ha d’altra parte già com­piuto esperimenti probanti: ha mostrato di potere, con l’uso mi­litare, cileno dei camionisti, paralizzare in un baleno la vita del Paese e ha cadaveri nell’arma­dio, suoi o ereditati dal migliore piduismo del secolo scorso. Tut­to questo grazie (o malgrado?) a un Parlamento che ha dato alla Camera una forte maggioranza al Governo, e un Senato dove so­lo la più oscena convergenza della maggioranza che ha a suo tempo espresso le massime autorità dello Stato con la minoran­za di allora e di oggi, ha potuto inchiodarlo ad una operazione di alto tradimento della Costitu­zione, della legalità, della demo­crazia. Berlusconi e i suoi comu­nisti sanno benissimo che que­sto Parlamento potrebbe in bre­vissimo tempo, in poche setti­mane, esprimere una saldissima maggioranza di almeno il 70% a sostengo di un Governo di radicalità riformatrice, quale au­spicata ormai da quasi tutte le istituzioni economiche interna­zionali e da forze storiche italia­ne liberaldemocratiche, ieri con­trapposte, oggi le migliori espres­sioni della storia moderata, radicale, socialista e comunista, del nostro Paese». Poi in serata, Pannella interviene sull’intervista di Giuliano Ferrara al Tgl : «Con la lunga intervista a Giuliano Ferrara in apertura del Tgl delle ore 20, subito dopo l’intervista a Berlusconi, c’è semplicemente da chiedersi se l’ipotesi di una Marcia su Roma di milioni di persone, sia sul punto di esplo­dere». Per Pannella «la legalità è totalmente negata e con jattanza».