• da lanci di agenzia letti a Radio Radicale
“Bella Unione, come qualche decennio fa…”. Parlando con i giornalisti alla Camera, Marco Pannella commenta così la bocciatura da parte dell’Aula di Montecitorio dei provvedimenti di amnistia e indulto.
“Se me l’aspettavo?” continua il leader Radicale “Io non aspetto, io lotto. Hanno seppellito la giustizia e continuano a farlo…”.
“Ma” aggiunge “se credono di aver detto l’ultima parola, non è così. E’ la penultima: è un Parlamento così fatto che non ha parole da dire…”.
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“In quale Unione sto entrando? In quella di Santi Apostoli, o in questa Unione clerico-fascista con Bossi, La Russa, Violante, Finocchiaro?”, si chiede Pannella in Transatlantico, e lo chiede anche alla stessa Anna Finocchiaro, che replica: “Dimmi una sola ragione di merito per cui avremmo dovuto votare l’amnistia”.
Pannella spiega: “Per un’Unione laica e veramente alternativa, saremo come un sol uomo, ma se l’Unione è lo schieramento di stasera…”.
Il leader radicale prosegue: “Si sbagliano se pensano che i detenuti siano delusi. Loro non si erano mai illusi. Delusi sono gli elettori dell’Unione, che si trovano nell’Unione con Bossi e La Russa”.