Normalizzazione partitica della RnP? No grazie!
• Il 7 dicembre 2005 è stata costituita l’Associazione Politica denominata: “La Rosa nel Pugno – laici socialisti liberali radicali”
• Vi sono tre riferimenti politici (ed etico-politici): Tony Blair, Loris Fortuna e José Luis Rodríguez Zapatero.
• I soci fondatori, Radicali e SDI, decidono all’unanimità l’uso del simbolo fino al 31 dicembre 2011.
• La RnP si è costituita, ha operato come un perfetto, compiuto Soggetto propulsore di iniziativa politica ed elettorale di Riforma e di Alternativa strategiche.
• Come tale si è presentata alle elezioni politiche ed è stata votata dai suoi elettori ed è impegnata con loro e con se stessa.
• Organi della RnP sono la Segreteria Nazionale e la Direzione Nazionale. Inizialmente la Segreteria è composta da otto membri e la Direzione da 44, attualmente portati rispettivamente a 10 e 111.
• Unico documento programmatico della RnP è costituito dai 31 punti della “Dichiarazione di Fiuggi”.
Tutto ciò premesso (cioè Accordi o Patti costitutivi dell’Associazione politica RnP) siamo convinti che il carattere di grande e unica novità riconosciutele da ogni parte risiedesse e risieda proprio nella novità di una struttura-formazione politica che (pur sostenuta, ratificata dalle organizzazioni politiche Associazione Luca Coscioni, SDI, Radicali Italiani, FGS) è apparsa ed ha operato come un autonomo Centro Politico strategico di iniziativa e di proposta (partendo dalla petizione “Dall’Alternanza all’Alternativa”), con un connotato di Partito volto e atto a promuovere opinione, a organizzarla e organizzarsi nel suo momento formativo in modo reciprocamente strutturalmente indipendente anche dai movimenti e Partiti le cui leadership hanno espresso i promotori, fondatori, dirigenti della RnP. Ma il passato, notoriamente, non ama novità e tende a fagocitarle e normalizzarle.
Così accade, oggi, che si proponga da parte dei compagni SDI e – ancor più ideologicamente – da parte dell’ Associazione Nazionale “PER” (!) la Rosa nel Pugno, organizzata in primis da Lanfranco Turci, una chiara normalizzazione partitica della RnP, in modo che, fra qualche settimana, per amore di… Democrazia, i titolari della RnP sarebbero decine, a piena sovranità politica “democratico-territoriale”. Due obiezioni: per fare ciò occorre passare sul cadavere della ROSA NEL PUGNO qual è ed è stata; annullarne i suoi patti fondativi e costituiti. Per fondare – forse – il vero Partito “entro il 2009”! Fondare nel 2009 (o 8 o 7) l’ennesimo rottame partitico? Il nostro compito è, al contrario, semmai, quello di fornire anche all’auspicabile grande Partito (dell’alternativa) Democratico, qualche idea, qualche esempio, qualche novità che sembra, purtroppo, totalmente mancare altrove.
Cosa proponiamo, “radicali” socialisti laici liberali quali siamo?
Il seguito ai prossimi giorni!
Marco Pannella,
della Segreteria Nazionale RnP
(m.pannella@rosanelpugno.it )