RADICALI ROMA

PD-esclusione Pannella, Radicali romani: è questa la nuova stagione?

Con la momentanea inammissibilità della candidatura di Marco Pannella a segretario del PD è accaduto quanto temevamo, ovvero il prevalere delle risposte burocratiche, di regime, volte unicamente ad assicurare agli apparati esistenti il mantenimento delle proprie postazioni di
potere.
Qualora non muti la valutazione espressa in tutta fretta e con motivazioni contraddittorie dall’Ufficio di presidenza, a farne le spese, prima ancora che la candidatura di Marco Pannella, sarebbe il futuro stesso del Partito Democratico.
Non ci arrendiamo al fatto che forze interne ai DS e alla Margherita lottino per impedire che il PD diventi un soggetto politico altro dalla fusione di due apparati, e che per realizzare il loro disegno abbiano bisogno della reiezione del mondo radicale.
Negli ultimi anni, in occasione della raccolta firme per il referendum contro la legge sulla fecondazione assistita così come per la delibera di iniziativa popolare per l’istituzione del registro delle unioni civili, le nostre istanze si sono incontrate, riconosciute, con le emozioni e le volontà del popolo del centro sinistra. Accade da cinquant’anni, si pensi solo ai referendum sul divorzio,
sull’aborto, sul finanziamento dei partiti, sulla legge elettorale.
È paradossale ed emblematico che nel momento di formazione del nuovo si ripetano i niet e le preclusioni nei confronti dell’unico partito italiano da sempre concretamente antipartitocratico. Agli eletti e ai militanti romani di Ds e Margherita chiediamo: è questa la “nuova stagione”che vi/ci aspetta?”