RADICALI ROMA

Pieno successo de “La notte dell’angelo” all’Eliseo di Roma

Pieno successo de “La notte dell’angelo” all’Eliseo di Roma

di Lucio De Angelis

“La notte dell’angelo” di Furio Bordon è in scena con pieno successo al Teatro Eliseo di Roma fino al 15 novembre.

Assieme al toccante “Le ultime lune” (in cui Marcello Mastroianni ha dato la sua eccellente e ultima grande prova teatrale) – il testo forma un dittico che segna un momento particolare nella carriera dell’autore triestino.

Bordon si concentra in entrambi i lavori su una particolare tematica, quella definita “delle età indifese”, cioè quelle della vecchiaia e dell’infanzia, anni in cui l’individuo è più debole, esposto a prevaricazioni e umiliazioni e, nel mondo prettamente egoistico e dalla forte superficialità in cui ci troviamo a vivere, ne siamo continuamente testimoni.

In queste età gli altri possono rivelarsi dei lupi feroci, aguzzini senza scrupoli prodighi di soprusi e violenze (basta leggere le cronache quotidiane per rendersene conto).

Ne “La notte dell’Angelo” si affronta con particolare sensibilità il tema dell’abuso sui minori che, purtroppo, spesso avviene proprio all’interno delle mura domestiche e si perpetua di generazione in generazione: “sempre la stessa storia! Adulti frustrati che si vendicano sui bambini, che li contagiano con i propri fantasmi.”

Messa in scena dallo stesso autore, l’opera é interpretata da due attori di prim’ordine quali Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti, cui si affianca il giovane e bravissimo Guido Saudelli ed il marionettista Massimo Gambarutti.

Dal punto di vista stilistico, Bordon giunge alla definitiva identificazione del palcoscenico come luogo della libertà assoluta, un luogo in cui tutto diventa possibile, anche che i vivi parlino con i morti, chi in vita ha subito un torto ne abbia il riscatto, chi ha sempre taciuto possa finalmente aprirsi.

“La notte dell’angelo” ha tre protagonisti, una donna intransigente e intelligente, Anna, vivente, e due figure già morte. Si tratta del padre di lei e di un ragazzo, che vedremo sdoppiato a 18 anni e a 9. Le rivelazioni di questo giovane conducono padre e figlia a un dolente, intenso e definitivo confronto.

Condotti dalla sensibile regia dello stesso autore, Massimo De Francovich dà corpo alla figura del padre attraverso la sua profondità drammatica e Daniela Giovanetti dona al personaggio di Anna la sua forza espressiva e d’analisi.
Completano il cast un intenso Guido Saudelli (il ragazzo) e Massimo Gambarutti che anima la marionetta. Per l’allestimento il regista ha collaborato con Alessandro Chiti, creatore di scene e costumi e con Nino Napoletano, che firma le luci.

«Avevo bisogno di un “doppio infantile” del ragazzo – scrive Furio Bordon nelle sue note di regia – ma non potevo certo servirmi di un bambino. Non era ipotizzabile far vivere ogni sera a un bambino la crudezza di questa storia, costringerlo ad ascoltare delle frasi tanto violente. Così ho pensato alla marionetta, una marionetta che lo stesso ragazzo si fosse costruito in vita. Ora, dopo la sua morte, la marionetta vive di vita propria: è lui bambino. La soluzione mi ha subito affascinato, e non tanto per le sue ovvie implicazioni psicanalitiche, quanto per la convinzione che la qualità astratta, candida, leggera della marionetta, potesse provocare una reazione di contrasto con la durezza della vicenda, togliendo enfasi al dolore e dandogli il suono inaspettato, limpido e straziante, di una piccola musica infantile».
Teatro: Eliseo
Città: Roma
Titolo: La Notte dell’Angelo
interpreti: Massimo De Francovich, Daniela Giovanetti, Guido Saudelli
marionettista: Massimo Gambarutti
testo e regia : Furio Bordon
scene e costumi : Alessandro Chiti
luci : Nino Napoletano
produzione : Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
periodo : fino al 15 novembre