RADICALI ROMA

Polemiche sulla visita del Papa alla Sapienza

La tensione si taglia con il coltello dentro le mura della città universitaria. La presenza del Papa Benedetto XVI, atteso per l’inaugurazione dell’anno accademico giovedì prossimo, disturba il “fronte anticlericale”, composto da un gruppo di professori e alcuni collettivi studenteschi, che ha organizzato una intera settimana di appuntamenti contro la visita. Le iniziative partono oggi e culmineranno proprio giovedì con un assedio sonoro in piazzale Aldo Moro con musica a tutto volume sparata dalle casse montate su un camion di otto metri, cui seguirà un corteo chi hanno dato un titolo di cattivo gusto e irriverente”. Schierati sul fronte opposto gli studenti di Azione universitaria che accoglieranno il Pontefice a braccia aperte. Ma questo clima di tensione non piace a Francesco Giro, coordinatore romano di Forza Italia che chiede l’intervento del Presidente del Consiglio Prodi contro questi segnali di intolleranza. Di parere diverso Massimiliano Smeriglio, segretario romano di Rifondazione che difende la libertà di critica. Sull’argomento non si è ancora pronunciato Walter Veltroni, che giovedì accompagnerà il Papa nella visita. Il sindaco tiene le distanze dalle polemiche dopo la mezza bufera che si era abbattuta la scorsa settimana in seguito alle parole pronunciate da Benedetto XVI sul degrado delle periferie romane. La schiarita era arrivata sabato con le dichiarazioni della Santa Sede sullo stupore per la strumentalizzazione politica che è stata fatta di quelle parole. Nel comunicato era arrivato anche il riconoscimento dell’impegno dell’amministrazione capitolina per le emergenze sociali della città.