RADICALI ROMA

Presidio in Campidoglio per la legalità e la trasparenza sul debito del comune di Roma e sul caso del commissario Varazzani

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma

Oggi, a partire dalle ore 18, in piazza del Campidoglio si terrà un presidio convocato dall’Associazione Radicali per denunciare la gravissima situazione dellla capitale in merito al commissariamento del debito pubblico comunale. Anche alla luce delle notizie emerse negli ultimi giorni tale gestione commissariale è un’autorità di governo che opera al di fuori di ogni controllo istituzionale e democratico, del parlamento in primis, oltre che in deroga alla legge ordinaria.

Grazie alle sconcertanti misure contenute nel decreto milleproroghe il costo del commissariamento e il copenso del commissario Varazzani si sono moltiplicati in modo strabiliante.
Tutto ciò mentre, proprio durante la discussione del milleproroghe, il governo ha fatto approvare al buio il documento di accertamento del debito del comune
di Roma, omettendo di fornirlo nonostante le ripetute richieste del parlamento.
Intanto i contribuenti italiani e quelli romani in particolare stanno già pagando i costi di un piano di rientro della cui gestione non sanno nulla.

Oggi con la nostra presenza e il nostro volantinaggio informeremo i cittadini romani, i dipendenti comunali e i membri dell’assemblea capitolina che, evidentemente e incredibilmente, non conoscono questa realtà.
Chiediamo al sindaco Alemanno e al ministro Tremonti di pubblicare al più presto il documento di accertamento del debito e l’importo effettivo corrisposto al Commissario Varazzani e se sia ancora lui il commissario in carica in seguito alla sentenza del Tar che ha annullato il decreto di nomina.
Chiediamo all’assemblea capitolina e al parlamento di rivendicare immediatamente il proprio ruolo di controllo, chiamando quanto prima il sindaco e il governo a fornire le dovute informazioni.

Porprio su questo oggi stesso depositeremo due interrogazioni popolari al sindaco sottoscritte da centinaia di cittadini romani.
Parteciperà all’iniziativa il segretario di Radicali italiani Mario Staderini insieme a dirigenti e militanti radicali.

COMUNE, FERRARI (PD): ROMA HA O NO COMMISSARIO PIANO DI RIENTRO? (OMNIROMA) Roma, 21 MAR – «Roma ha o no il commissario straordinario per il piano di rientro? E, soprattutto: chi è l’attuale commissario? Sembra strano, ma il silenzio di questi mesi del Sindaco Gianni Alemanno e della Giunta cerca di relegare la vicenda a cosa da poco conto. Ma non è così ed è per questo che ho appena presentato una interrogazione al Sindaco e all’Assessore al Bilancio Carmine Lamanda perché si chiarisca la vicenda. Infatti, mentre si aspetta di sapere come il Consiglio di Stato si esprimerà sul contraddittorio fra il dott. Domenico Oriani e il Dott. Massimo Varazzani, le pratiche della gestione commissariale sono ferme con conseguente ritardo anche sulla gestione ordinaria e sulla manovra di bilancio 2011. Le beghe personali non possono rallentare Roma. Alemanno si assuma le proprie responsabilità». Così in una nota Alfredo Ferrari (PD), vicepresidente della commissione capitolina Bilancio. red 211741 MAR 11

Omniroma-COMUNE, GUIDI (PDL): «PIANO RIENTRO DEBITO FUNZIONA» (OMNIROMA) Roma, 21 MAR – Informiamo l’opposizione che il commissario al rientro del debito, provocato dalla sinistra, è un organo di governo, che dunque le procedure di nomina sono di competenza governativa, e non rientrano tra quelle demandate all’amministrazione comunale. Pertanto, l’opposizione rivolga i suoi quesiti ad altri tenendo ben presente che il piano di rientro sta funzionando e sta risolvendo i pasticci che la sinistra ha contributo a creare>>. È quanto dichiara, in una nota, Federico Guidi (Pdl), presidente della commissione Bilancio di Roma Capitale.

Omniroma-COMUNE, RADICALI IN PIAZZA CHIEDONO «TRASPARENZA SU GESTIONE COMMISSARIALE» (OMNIROMA) Roma, 21 MAR – Radicali in piazza per chiedere «maggiore trasparenza nella gestione commissariale del Comune di Roma». Oggi pomeriggio, in piazza del Campidoglio, si sono radunati alcuni esponenti radicali insieme al segretario romano Riccardo Magi e hanno esposto cartelli con su scritto: «Alemanno, Tremonti, Varazzani: il gioco delle tre carte con i soldi dei romani», e tre carte da gioco formato gigante raffiguranti un Jack con il volto del sindaco Gianni Alemanno, una Donna con il volto del ministro all’Economia Giulio Tremonti e un Jolly con il commissario straordinario Massimo Varazzani. «Chiediamo al sindaco Alemanno e al ministro Tremonti – ha dichiarato Magi – di pubblicare al più presto il documento di accertamento del debito e l’importo effettivo corrisposto al Commissario Varazzani». I Radicali in protesta sono stati raggiunti dal sindaco Gianni Alemanno che ha fornito loro rassicurazioni in merito alla gestione commissariale e ha mostrato disponibilità al confronto.

COMUNE, GUIDI (PDL): NESSUNA VACATIO IN OPERA VARAZZANI (OMNIROMA) Roma, 21 MAR – «Il commissario straordinario di Governo, Massimo Varazzani, sta svolgendo a pieno e con continuità le funzioni connesse ai suoi doveri istituzionali e non c’è alcuna vacatio, come vorrebbe far credere l’opposizione, nella gestione del piano di rientro del debito peraltro ereditato dal centro-sinistra. La nomina di Varazzani è stata formalizzata con un decreto del ministero dell’Economia regolarmente registrato dalla Corte dei Conti e prosegue secondo finalità e obiettivi rigorosamente prestabiliti dalla legge: quello di procedere al recupero di liquidità che consenta di pagare i debiti verso i fornitori accumulati prima dell’insediamento della Giunta Alemanno e quello di reperire le risorse che dovranno essere versate all’Amministrazione capitolina per compensarla delle somme anticipate sui mutui contratti per la realizzazione di opere pubbliche. È Ferrari che pecca di uno scarso senso di responsabilità rispetto al dovere di informarsi prima di formulare accuse infondate come quella di imputare alla Giunta ritardi inesistenti. L’unico ritardo che esiste è nei 12,6 miliardi di euro di debiti lasciati dall’opposizione quando era al governo di questa città e che i cittadini romani dovranno attendere anni prima di poter finalmente vedere estinto. Avremmo infine preferito che Radicali, invece di manifestare oggi, avessero usato pari energie per contrastare quel debito che Veltroni e Causi ci hanno lasciato e cui oggi stiamo ponendo rimedio». È quanto afferma in una nota Federico Guidi (Pdl), presidente della commissione Bilancio di Roma Capitale. red 212024 MAR 11