Gentile Consigliere,
ci permettiamo di sottoporre alla Sua attenzione il Manifesto-appello per il “Primo Grande Satyagraha Mondiale per la Pace” lanciato da Marco Pannella. Di fatto, l’attuale offensiva del fondamentalismo islamico ha come obiettivo primario quello di colpire la democrazia e tutto ciò che essa significa. In questo scenario, Israele, unico stato democratico consolidato nel Medio Oriente, costituisce il soggetto che più di ogni altro viene investito di valori simbolici: il suo annientamento, osannato a più riprese dal Presidente Ahmadinejad e dal complesso Sistema di potere e di guerra Terroristico, rappresenterebbe la vittoria schiacciante del totalitarismo fondamentalista sulla democrazia fondata sulle libertà e i diritti umani.
Di fronte a questo pericolo ormai manifesto, è urgente un’assunzione di responsabilità da parte della comunità internazionale, degli Stati democratici, dell’Unione Europea e dello stesso Israele. Considerato l’assetto geopolitico costituitosi negli ultimi anni, sarebbe una mera illusione da parte dello Stato israeliano pensare di poter proteggere la sua esistenza secondo la logica dell’autodifesa propria dello stato-nazione. E’ necessaria un’azione più forte e allo stesso tempo più coraggiosa: l’Unione Europea deve aprirsi all’ingresso della democrazia israeliana nello spirito del federalismo europeo che ha animato Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, così da divenire soggetto propulsore di un governo del mondo nella pace, secondo la democrazia e all’insegna dei diritti della persona. Infatti l’ingresso di Israele deve esser concepito come premessa per un’auspicabile integrazione futura nell’Unione degli altri paesi democratici che si costituiranno nell’area, così da rappresentare una speranza e allo stesso tempo un’opportunità per quanti nel mondo islamico credono fermamente nella democrazia.
Questa proposta costituisce la ragione più profonda del “Primo Grande Satyagraha Mondiale per la Pace”: una concreta alternativa nonviolenta ed efficace all’altrimenti probabile esplosione di una guerra globale, senza più alcun confine geopolitico, etico, umano.
RingraziandoLa per la cortese attenzione, la invitiamo a leggere il Manifesto-appello per il “Primo Grande Satyagraha Mondiale per la Pace”, cha già raccolto quasi 1700 adesioni provenienti dall’Italia, dall’Europa, dal mondo. Importanti personalità hanno sottoscritto il Manifesto-appello, come il Premio Nobel per la medicina e Senatrice della Repubblica Italiana Rita Levi Montalcini, il Senatore a vita e già Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, nonché (in ordine alfabetico): Renato Brunetta (Professore, Parlamentare europeo), Daniele Capezzone (Deputato, Presidente della Commissione attività produttive della Camera), Marco Cappato (Segretario Associazione Luca Coscioni, Parlamentare europeo), Gianni De Michelis (Parlamentare europeo), Giulio Giorello (Professore ordinario di Filosofia della Scienza all’Università di Milano), Elena Loewenthal (Scrittrice), Claudio Martelli (già Ministro della Giustizia), Riccardo Pacifici (Vicepresidente e portavoce della Com. Israelitica di Roma), Antonio Polito (Senatore, Commissione Affari esteri, emigrazione), Yasha Reibman (Portavoce della Comunità ebraica di Milano), Cesare Salvi (Senatore, Presidente della Commissione Giustizia), Vittorio Sgarbi (Assessore al Comune di Milano), Marco Taradash (Giornalista, portavoce Riformatori liberali), Giorgio Tonini (Senatore, Vicepresidente Commissione Affari esteri, emigrazione), Oliviero Toscani (Fotografo), e tanti altri.
Per aderire al Manifesto-appello può inviare un’email all’indirizzo: mail@radicaliroma.com
La salutiamo cordialmente,
Massimiliano Iervolino (Segretario dell’Associazione Radicali Roma)
Gianclaudio Morini (Tesoriere dell’Associazione Radicali Roma)
Alessandra Pinna (Presidente dell’Associazione Radicali Roma)