RADICALI ROMA

Professionisti in piazza contro la finanziaria

 Si è conclusa nel primo pomeriggio la “carica delle grisaglie”. La manifestazione dei liberi professionisti contro la Finanziaria era iniziata questa mattina con un corteo dal Colosseo ed è terminata con un comizio a via dei Fori Imperiali.

La protesta organizzata da Confprofessionisti, Cup, Coordinamento unitario delle libere professioni e Adpp, Associazione degli enti previdenziali privati, chiedeva al governo maggiore concertazione e di modificare una finanziaria che penalizzerebbe i liberi professionisti. L’obiettivo, ha spiegato Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, è di ottenere “un confronto serio con il mondo delle libere professioni per arrivare a riforme reali, utili al paese e che non assomiglino ad una ‘vendetta’ verso i liberi professionisti e un’ampia fetta di cittadini”.

Verso la fine dell’evento si sono registrati attimi di tensione tra i manifestanti, che volevano lasciare piazza Venezia, e la polizia e i carabinieri, che per motivi di sicurezza sbarravano l’uscita. La serenità è stata ristabilita non appena, conclusa la manifestazione, le forze dell’ordine hanno aperto dei varchi tra le transenne, consentendo alla folla di defluire.

Era presente al corteo anche Gerhard Konrad Seeberger, presidente dell’Associazione italiana odontoiatri che ha affermato di essere intervenuto “perché si cancelli l’equazione libera professione uguale evasori”. “Se il 30% delle nostre prestazioni vengono fatte in ambito abusivo – ha spiegato – e di fronte a una finanziaria che si basa su maggiori introiti e non su una valutazione dello spreco e dell’abuso, ci viene tolta qualsiasi opportunità di garantire quella sicurezza e qualità delle nostre prestazioni che il ministero della Salute ci ha chiesto di garantire”. Il presidente dell’Aio ha concluso ricordando che nel nostro Paese “nessuno distingue tra gli odontoiatri e gli odontotecnici” e ha suggerito: “L’abusivismo nella nostra professione si combatte con la certezza della pena e la confisca dei beni strumentali