“Entro dicembre avremo 2600 posti in più negli asili nido. Saranno 29 i nuovi edifici, distribuiti in diverse zone della città e, in modo particolare, in periferia”. É il sindaco Walter Veltroni a fare un bilancio della situazione che, rispetto al 2001, è nettamente positivo: erano 8.300 i bambini ospitati nel 2001, 14.600 nel 2005 e 17.200 quest’anno. Rispetto a cinque anni fa, l’aumento è stato del 70 per cento.
“Un’altra grande soddisfazione – ha aggiunto il sindaco – è stata l’aver visto raddoppiare il numero dei bambini diversamente abili iscritti, che sono passati da 457 del 2001 a quasi 800”.
“Roma raggiungerà – ha dichiarato l’assessore alla scuola Maria Coscia – la percentuale del 33 per cento fissata dall’Unione Europea per l’offerta dei servizi alla fascia d’età 0-3 anni. Attualmente siamo a circa il 20 per cento, mentre la media nazionale è del 7,4. Inoltre le nostre tariffe sono le più basse d’Italia”.
Delle 29 nuove strutture, 18 saranno asili comunali (di cui 8 prefabbricati), 3 della Farmacap e 8 nidi aziendali finanziati con i fondi pubblici, per un totale di 1.595 posti. A questi si aggiungono altri 1000 bambini chiamati grazie all’applicazione della quota del 15 per cento di posti, calcolati sulla base delle assenze che vengono registrate quotidianamente nelle classi e che, l’anno scorso, hanno portato all’inserimento di ben 900 neonati.
“Abbiamo predisposto – ha aggiunto Maria Coscia – due bandi pubblici per le aziende perchè aprano nidi aziendali convenzionandosi con il Comune. Così, le famiglie non avranno aumenti di costo rispetto alle strutture comunali perchè copriremo noi le spese in eccedenza”.
Per quanto riguarda i prefabbricati, l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo D’Alessandro, ha assicurato che non si tratta più delle strutture carenti di un tempo: “Sono edifici che hanno il vantaggio di essere pronti in 3-4 mesi ma sono equiparabili in tutto e per tutto a quelli classici. Sono stati realizzati, infatti, con prestazioni assolutamente identiche a quelle dei nidi in muratura. Inoltre, sono dotati di spazi all’aperto adibiti a parchi gioco”.