NO A LAUREA AD HONOREM A PUTIN, DOCUMENTO DI 55 PROFESSORI CONTRO LA POLITICA DEL LEADER DEL CREMLINO.
Dopo il tentativo fallito del Rettore dell’Università La Sapienza di Roma di consegnare la laurea honoris causa in economia al presidente Putin, è di ieri la notizia che anche l’Università di Amburgo ha deciso di conferirgli tale riconoscimento nonostante il documento di protesta sottoscritto da cinquantacinque professori di detta Università ove si sottolinea la politica di Putin in Cecenia e le restrizioni imposte dal Cremlino alla libera informazione.
Il riconoscimento in scienze economiche verrà attribuito a margine della visita che il leader del Cremlino effettuerà nella città anseatica il 10 settembre per un vertice russo-tedesco con il cancelliere Gerhard Schroeder.
La trasformazione dell’ambiente accademico in Europa assume contorni sempre più inquietanti, da luogo di cultura, di idee, di libertà, certe università europee si stanno trasformando, ormai sempre più spesso, in luoghi asserviti a logiche che dovrebbero restare a loro estranee; unica possibilità è che anche ad Amburgo, come già accaduto a Roma, gli studenti e i docenti si uniscano nella battaglia affinché la cerimonia venga annullata “a causa della fitta agenda di impegni di carattere istituzionale del presidente Putin”.
Diego Sabatinelli, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani e segretario dell’Associazione radicale “RadicaliRoma”