RADICALI ROMA

Radicali, 1° maggio in piazza S. Giovanni per le pesnioni dei lavoratori precari e autonomi

Dichiarazione di Michele De Lucia, tesoriere di Radicali Italiani, e Riccardo Magi, segretario di Radicali Roma

Il 1° maggio Radicali italiani sarà in piazza S. Giovanni a Roma con tutti coloro che parteciperanno al tradizionale evento realizzato dalle organizzazioni sindacali per la Festa dei lavoratori.

Saremo in piazza per informare su una realtà purtroppo poco conosciuta che opprime i diritti e condiziona il benessere di milioni di lavoratori: la piaga dei “contributi silenti“. Gran parte dei contributi previdenziali versati alla Gestione separata dell’Inps dai parasubordinati, dai precari o da coloro che esercitano professioni non regolate da ordini professionali, vengono versati a fondo perduto: se non si raggiunge il minimo richiesto dalla legge per maturare la pensione, quei contributi vengono usati per pagare le pensioni di altri ma non danno diritto ad averne una propria – il che accade sempre più spesso, dati i lunghi periodi di disoccupazione o lavoro nero. Anche quando si matura il minimo di contribuzione richiesto, la pensione ottenuta non supera le poche centinaia di euro dell’assegno sociale.

Per intervenire su questa ingiustizia, che non consente all’Italia d’essere considerata un paese democratico, chiederemo ai cittadini di sottoscrivere l’appello a sostegno della proposta di legge presentata dai parlamentari radicali, per riconoscere ai lavoratori il diritto alla restituzione dei contribunti “silenti”.
La mobilitazione di Radicali Italiani culminerà il 20 maggio nella Giornata Nazionale dei Silenti, con manifestazioni davanti alle direzioni provinciali Inps di tutta Italia.