RADICALI ROMA

Radicali mostrano le prove su discariche nel Lazio con rifiuti sversati non trattati

Rifiuti Roma: Radicali, a Latina-Guidonia sversati non trattati

‘Contro direttiva Ue e legge italiana, ora esposto in Procura’ (ANSA) – ROMA, 18 OTT -“Abbiamo una documentazione che prova una situazione gravissima e illegale per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti nel Lazio, perche’ mostra come ancora in questi giorni vengano sversati in discarica rifiuti assolutamente non trattati in violazione della normativa europea e nazionale”. Ad affermarlo sono il consigliere radicale di Roma Capitale (eletto nella civica Marino) Riccardo Magi, il membro del comitato nazionale dei Radicali italiani Massimiliano Iervolino e il segretario dei Radicali Roma Paolo Izzo. La loro documentazione sara’ oggetto di un esposto alla Procura di Roma e a tutte le autorita’ competenti. I Radicali hanno preparato in proposito un video, nel quale vengono riportate le normative a loro dire non rispettate e alcune immagini scattate il 7 ottobre scorso nei siti di Borgo Montello (Latina) e dell’Inviolata, presso Guidonia Montecelio (Roma). “Nelle immagini -si sente nel video- appare in modo inequivocabile che vengono ancora conferiti rifiuti indifferenziati, non trattati o trattati in modo non sufficiente, in violazione della direttiva europea del 1999 e della legge italiana, e nonostante il deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia europea”. “La documentazione – proseguono gli esponenti Radicali – mostra come le rassicurazioni delle autorita’ competenti ai cittadini siano infondate. Il conferimento di rifiuti non trattati, come e’ noto, provoca percolato, odori nauseabondi, danni ambientali enormi e danni alla salute. Proprio per questa situazione del Lazio, e solo di Malagrotta, la Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte europea di giustizia. Da questa documentazione – concludono i Radicali – trarremo un esposto alle Procure competenti e a tutti i soggetti istituzionali interessati (Regione, Arpa, Ministero dell’Ambiente, Carabinieri Noe, ecc) nonche’ ovviamente una comunicazione alla Commissione europea”. (ANSA). 18-OTT-13 17:15