RADICALI ROMA

Radicali Roma / ATAC – Ricorso alla Commissione europea per violazione di tutti i principi concorrenziali

Dichiarazione di Paolo Izzo, Segretario Radicali Roma, e dell’avvocato Maria Laura Turco, Direzione Radicali Roma
Oggi 1/12/14 abbiamo depositato la nostra denuncia alla Commissione dell’Unione Europea per la violazione del Regolamento Comunitario n.1370/07 avvenuta con l’approvazione della delibera del Consiglio Comunale di Roma Capitale n. 47 del 15 novembre 2012, Sindaco Alemanno.

Con tale provvedimento il Comune di Roma Capitale ha affidato per il periodo dal 1° gennaio 2013 al 3 dicembre 2019, direttamente e in esclusiva, ad ATAC S.p.A., società controllata interamente dal Comune, tutto il servizio di trasporto pubblico comunale, ricomprendente il trasporto di superficie e di metropolitana, il servizio di gestione dei parcheggi di interscambio e della sosta tariffata su strada, il servizio di gestione della rete delle rivendite e di commercializzazione dei titoli di viaggio, nonché il servizio di esazione e di controllo dei titoli di viaggio relativi alla rete periferica di Roma TPL S.c. a r.l..

In base all’art. 5 del Regolamento CE n. 1370/2007 le autorità competenti aggiudicano, i contratti di servizio pubblico mediante una procedura di gara aperta, trasparente e non discriminatoria. Tuttavia, l’art. 5 prevede che le autorità competenti hanno facoltà di fornire esse stesse servizi di trasporto pubblico di passeggeri o di affidamento diretto a  soggetti giuridicamente distinti su cui l’autorità  esercita un controllo analogo a quello che esercita sulle proprie strutture, cd. “in house providing”.

Nell’ipotesi in cui le autorità competenti valutino l’opportunità di ricorrere all’affidamento diretto, tuttavia hanno l’onere di: 1) aggiudicare tramite contestuale procedura ad evidenza pubblica almeno il 10% dei servizi oggetto dell’affidamento a soggetti diversi da quelli sui quali esercitano il controllo; 2) pubblicare un’apposita relazione che dia conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta, che definisca i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste; 3) determinare le compensazioni in maniera tale che esse siano ragguagliate a quelle di un’impresa tipica che opera nel settore in modo soddisfacente (principi giurisprudenziali elaborati nel caso di Altmark).

La delibera del Comune di Roma Capitale viola i principi concorrenziali sotto tutti i profili di: 1) non ha affidato il 10% a soggetti diversi; 2) non vi è alcuna indicazione degli obblighi di servizio pubblico imposti, né di un valore delle relative compensazioni, calcolato, come dovrebbe essere, sulla base dei costi di un’azienda media gestita in modo efficiente. A tale riguardo, la documentazione allegata alla delibera si limita a indicare unicamente un adeguamento dei corrispettivi a km attualmente erogati, nella misura massima del 5% per tutti i servizi, assumendo quale base di calcolo il preconsuntivo dei costi sostenuti da ATAC per il 2012. Nella misura in cui, in virtù della situazione di perdita in cui versa ATAC stessa, questa non può essere considerata un’azienda mediamente efficiente, il criterio di valutazione dei corrispettivi non sembra quindi conforme ai criteri Altmark, non sussistendo quindi neanche i presupposti indicati al 3° punto.

La violazione dei principi comunitari determina effetti negativi sugli utenti perché la liberalizzazione minima del settore del trasporto pubblico romano avrebbe garantito l’apertura ad aziende in concorrenza che, per aggiudicarsi più ampie fette di mercato, avrebbero potuto offrire servizi migliori e a prezzi più competitivi. La delibera capitolina falsa quindi la concorrenza. A Maggio 2014 Atac ha approvato il progetto di bilancio 2013: comune perdita di esercizio di 219 milioni (156,7 ml nel 2012): il debito dell’azienda municipalizzata ATAC è una delle principali voci di perdita dell’amministrazione comunale romana.

Denuncia Atac