RADICALI ROMA

Radicali Roma: Depositato primo ricorso Commissione Europea per ripristino legalità litorale italiano

Dichiarazione di Paolo Izzo, segretario Radicali Roma, e dell’avv. Maria Laura Turco, direzione Radicali Roma

La nostra battaglia per ripristinare la legalità e la trasparenza delle concessioni balneari, in particolare sul litorale romano, prosegue con un primo ricorso alla Commissione europea, sottoscritto da oltre 200 cittadini e militanti della nostra associazione, nonché dal Consigliere capitolino Radicale Riccardo Magi, e depositato oggi presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Poiché siamo da anni molto attivi sul territorio laziale, siamo impegnati sul fronte di Ostia, dove è nota la presenza di infiltrazioni mafiose e malavitose nell’ambito delle concessioni demaniali marittima, che sta venendo alla luce con le recenti inchieste giudiziarie.
Abbiamo depositato il ricorso per l’avvio di una nuova procedura d’infrazione contro lo Stato italiano perché ha emanato norme contrarie al diritto comunitario, in particolare alla direttiva Bolkestein che ribadisce il principio della libera concorrenza, imponendo che in tutti gli Stati membri dell’Unione le concessioni balneari vengano rilasciate a seguito di un bando pubblico di gara.
La Commissione europea aveva già aperto una procedura d’infrazione perché le leggi italiane prevedevano il rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime ai vecchi gestori; tale procedura era stata chiusa in quanto lo Stato italiano – pur disponendo la proroga ai concessionari uscenti fino a fine 2015 – si era impegnato a un riordino della legislazione in materia entro 15 mesi. Tuttavia, lo Stato italiano non ha tenuto fede all’impegno e, con l’articolo 34-duodecies della Legge 221/12, ha prorogato le concessioni balneari fino a fine 2020, con evidente danno dei cittadini, che non potranno usufruire dei vantaggi indubitabili che si traggono da bandi di gara nei quali la P.A. assegni le concessioni alle imprese che offrono migliori condizioni agli utenti.

Di seguito la prima parte del ricorso, alla quale seguono altri 210 firmatari:

DENUNCIA ALLA COMMISSIONE DELLE COMUNITA’ EUROPEE

RIGUARDANTE INADEMPIMENTI DEL DIRITTO COMUNITARIO

I sottoscritti

1)      Paolo Izzo nato a Napoli il 24/11/1970

2)      Riccardo Magi nato a Roma il 7/08/1976

3)      Genea Canelles nata a Roma il 14/07/1986

4)      Alessandro Capriccioli nato a Roma il 22/08/1968

5)      Massimiliano Iervolino nato a Salerno il 4/01/1975

6)      Leonardo Molinari nato a Roma il 17/05/1991

7)      Simone Sapienza  nato a Marino (RM) il 13/09/1981

8)      Franco Giacomelli nato a Roma il 17/09/1950

9)      Stefano Vitelli nato a Roma il 1/01/1958

10)  Giovanni Colacione nato a Roma il 22/01//1968