Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere comunale Radicale,
e di Paolo Izzo, segretario associazione Radicali Roma
La nostra mobilitazione per abbattere il lungomuro e per ripristinare la legalità a Ostia, non può fermarsi e non si ferma. Domani una delegazione di Radicali Roma sarà nuovamente presente a piazza dei Ravennati dalle ore 14 alle ore 20, presso il pontile, per informare i cittadini su quanto “poco” stia avvenendo in merito e per raccogliere le loro sottoscrizioni al ricorso in sede europea per il rispetto della direttiva Bolkestein che abbiamo predisposto.
Avendo ricevuto il diniego di occupazione di suolo pubblico dall’autorità municipale, la nostra manifestazione si svolgerà ugualmente ma senza strutture fisse – che pure agevolerebbero l’informazione e il coinvolgimento dei cittadini – perché una recente determinazione del presidente del X municipio, Andrea Tassone, ha vietato l’installazione di tavoli e gazebo politico-elettorali nell’ambito della pedonalizzazione del lungomare. Stiamo valutando se impugnare il diniego del presidente del municipio che non ci appare fondato né pienamente legittimo.
Nel merito della nostra iniziativa riteniamo che la nostra battaglia per la fruibilità e per la visibilità del mare da parte dei cittadini, nonché per la legalità e trasparenza delle concessioni balneari, sia perfettamente in linea con gli intenti annunciati dalla Amministrazione capitolina, nonché con la stessa manifestazione in atto sul litorale, denominata “Ostia mon amour”. Per questo motivo non possiamo fermarci di fronte al diniego di occupazione del suolo pubblico che ci oppone il X municipio, ostacolo ben inferiore alla vera invalicabilità del lungomuro e al permanente stato di illegalità degli stabilimenti del litorale, contro cui il Comune di Roma oppone, ad ora, misure estremamente insufficienti e di facciata.