Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere Radicale al Comune di Roma
e di Paolo Izzo, segretario dell’associazione Radicali Roma
Saremo di nuovo a Ostia domani domenica 4 maggio, dalle 14 alle 20 in piazza Ravennati presso il pontile, con una delegazione di Radicali Roma. Nonostante un paio di promesse e molte dichiarazioni di intenti per risolvere la almeno venticinquennale condizione di illegalità sul litorale romano e di inaccessibilità al mare pubblico, quasi niente si è mosso nel X municipio di Roma e la stagione balneare è già cominciata. Dopo il nostro esposto alla Procura dell’ottobre scorso – a seguito del quale si è risollevata l’attenzione sul problema della fruibilità del mare a Roma – abbiamo anche presentato una denuncia alla Commissione europea per l’infrazione alle direttive internazionali, a partire dalla cosiddetta Bolkestein, mentre un nuovo ricorso è in corso di presentazione per l’accessibilità del litorale ai disabili, impedita anche essa da decenni.
In questi ultimi tempi, avevamo accolto con un minimo di speranza la “corsa al mare” che ha caratterizzato il dibattito politico capitolino per alcuni giorni, in merito alla fruibilità del litorale romano. Ma adesso le acque sono di nuovo stagnanti: il “lungomuro” di Ostia, che è stato abusivamente innalzato negli anni e che di fatto ostruisce persino la vista del mare, è ancora lì, insieme alla decennale mancanza di legalità e di trasparenza nel sistema delle concessioni balneari. Persino la promessa costruzione, peraltro completamente inefficace, di due scale per la discesa a mare in corrispondenza del famoso pontile non è stata neanche avviata.
Perciò la nostra storica, radicale battaglia per restituire il mare ai cittadini non può fermarsi. Chiunque voglia davvero sostenerla è il benvenuto, a partire dal sindaco Ignazio Marino, che si è già espresso pubblicamente a favore dell’abbattimento del lungomuro.