RADICALI ROMA

RADICALI ROMA: “IL CONSIGLIO NON VOTA LA DELIBERA: LADRI DI LEGALITA'”

DICHIARAZIONE DI MASSIMILIANO IERVOLINO PRIMO FIRMATARIO DELLA PROPOSTA DI DELIBERA POPOLARE SULL’ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI E DEMETRIO BACARO SEGRETARIO DI RADICALI ROMA: “IL CONSIGLIO NON VOTA LA DELIBERA: LADRI DI LEGALITA’”

 

“Nel Consiglio Comunale odierno si è assistito all’ennesimo furto di legalità, da parte dell’Assemblea, con in testa il Presidente Pomarici. Calpestando ancora una volta lo Statuto, si è deciso di aggiornare la discussione in Aula del provvedimento, con l’apertura di un “tavolo ufficioso”, che dovrebbe vederci presenti, per elaborare una proposta che superi alcune delle perplessità tecniche espresse dal Segretario Generale. Vogliamo ribadire con fermezza, come già fatto in una memoria pubblica di qualche giorno fa, come il parere non sia vincolante e come del resto il medesimo testo sia avallato da disposizioni nazionali, oltre che essere stato approvato da molte altre Amministrazioni locali. Denunciando l’ennesimo caso di furto di legalità perpetrato a danno dei cittadini firmatari (fra i quali giova ricordarlo il Sindaco Alemanno), cosa del resto che abbiamo fatto anche oggi in Aula, salvo esserne poi allontanati, intendiamo ribadire la nostra ferma richiesta che la delibera venga comunque discussa e votata in Aula nella prossima seduta del Consiglio, affinchè si possano palesare le diverse posizioni politiche sull’argomento. Ciò non di meno ci riserviamo di partecipare al tavolo, per ascoltare le proposte alternative della maggioranza e dell’opposizione, per vagliarne il rispetto dello spirito della proposta. Attendiamo quindi, dopo aver letto le agenzie di queste ore, una chiara presa di posizione da parte del PD a favore della proposta, anche per far emergere le eventuali contraddizioni all’interno del PDL, che si troverebbe a votare contro il proprio Sindaco. Con questo spirito per il momento continuiamo nella nostra forma di lotta non violenta dello sciopero della fame, per proseguire nel dialogo con i consiglieri e ottenere da essi, e in particolare dal Sindaco, una chiara presa di posizione in difesa del testo da lui firmato. Chiediamo inoltre che venga ripristinato fin dalla prossima convocazione il servizio di ripresa delle sedute e la loro trasmissione on line.images7