RADICALI ROMA

Radio radicale rilancia: necessario un atto di clemenza. D'Alema: richiede larghe convengenze

Si torna parlare di amnistia. Il tema è stato rilanciato durante la trasmissione Radio carcere in onda su Radio radicale ed è stato ampiamente ripreso. Cesare Salvi dei Ds e l’ex capo dello stato, Francesco Cossiga, intervenuti in trasmissione, si sono detti favorevoli a un provvedimento generalizzato di clemenza. L’iniziativa “un’amnistia per Natale” ha raccolto l’approvazione di esponenti politici di diversa estrazione. Ha ribadito il suo sì all’amnistia il presidente dei Ds, Massimo D’Alema, che ha ricordato: «Quando se ne discuteva in parlamento noi eravamo d’accordo ma la destra non riuscì a trovare un punto di incontro». E ha aggiunto: «È un tema che richiede una maggioranza qualificata, non è un tema di governo, nè di programma ma una questione di larghe convergenze». Favorevole pure Giuseppe Fanfani della Margherita per il quale: «È un provvedimento necessario dove il sistema carcerario non funziona. Il carcere per i tossicodipendenti per esempio è inutile è dannoso, sicuramente avrebbero bisogno d’altro. Inoltre i nostri istituti di pena sono troppo affollati per adempiere la propria funzione di reinserimento sociale». Giulio Andreotti ha ricordato: «Abbiamo rievocato con commozione la visita del papa al parlamento. Ma l’invito che ci rivolse di alleggerire con un provvedimento di clemenza la mole paurosa di carcerati non ebbe seguito. Vi si provveda oggi».