RADICALI ROMA

Rebibbia, poche ore d'aria per i detenuti trans

La situazione delle detenute transessuali di Rebibbia Nuovo Complesso, continua a far discutere.
Dopo un sopralluogo dell’onorevole di Rifondazione Luxuria nel carcere romano, effettuato assieme ad una collaboratrice del Garante regionale dei diritti dei detenuti, è scattata una istanza per discriminazioni nei confronti di 15 detenute. Secondo quando riportato da Luxuria, infatti, queste ultime, possono trascorrere l’ora d’aria solo due volte a settimana a differenza di tutti gli altri a cui quotidianamente è concesso e in uno spazio diverso e più piccolo.

La questione è giunta al tavolo di Romano Prodi. Il premier ieri aveva assicurato che le 15 detenute non subiscono alcuna discriminazione e che : “Il ministero della Giustizia, per garantire la sicurezza e l’incolumità dei detenuti ha impartito precise disposizioni concernenti i detenuti ‘protetti’, istituendo apposite sezioni”. Inoltre ha continuato Prodi: “Il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria mi assicura che ai detenuti transessuali vengono garantite due ore giornaliere di aria come agli altri detenuti”.
Di oggi la smentita di Angiolo Marroni, Garante dei diritti dei detenuti della regione Lazio: ” Prodi ha avuto informazioni errate dal dipartimento per l’Amministrazione penitenziaria – ha detto – le detenute hanno la possibilità di usufruire di una sola ora d’aria al giorno e per di più in un piccolo spazio adibito a giardino spesso sporco e pieno di spazzatura buttata dalle celle sovrastanti. Solo due giorni a settimana, il lunedì e il venerdì pomeriggio, alle detenute è concesso utilizzare per un’ora l’area grande riservata agli uomini per camminare e svolgere attività sportive”. Marroni ha tenuto a precisare che il suo intervento non è affatto polemico ma finalizzato soltanto a ristabilire la verità e cercare di migliorare una situazione poco umana.