Via libera definitivo da parte della giunta regionale del Lazio al provvedimento che stanzia 100 milioni di euro per 1.042 nuovi alloggi popolari nel Lazio.
IN CIFRE – Di questi 469 sono presenti nella capitale, 219 in provincia di Roma, 122 a Latina, 98 a Frosinone, 70 a Viterbo, 52 a Rieti, 13 a Civitavecchia. La delibera definisce un programma di completamento e costruzione di edifici di edilizia convenzionata da parte delle sette Ater (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale) del territorio.
L’ITER – Il provvedimento è tornato in Giunta dopo l’ok della commissione dei Lavori Pubblici che ha modificato il testo: dal momento in cui il provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale Regione Lazio (Burl), infatti, le Ater avranno 30 giorni di tempo per presentare i piani per la chiusura dei cantieri di oltre 700 case popolari di Roma e provincia.
SVENDOPOLI – La decisione arriva all’indomani dell’ennesima bufera sulle case popolari di Roma. Secondo il consigliere regionale socialista, Donato Robilotta, l’Ater capitolina avrebbe infatti “il record delle svendite del suo patrimonio” e avrebbe fatto “acquistare alloggi di pregio, nelle zone tra Prati, via del Corso e piazzale Flaminio, a un prezzo di 1.000-1.500 euro a metro quadro a fronte di un valore di mercato tra i 10mila-13mila euro a metro quadro”. Ma Robilotta, non contento, snocciola: nel 2006 “l’Ater in totale ha venduto a prezzi stracciati 896 alloggi” e dal 2000 al 2007 ”ha venduto 4.355 alloggi per un importo di 252 milioni 610.040 ad un valore medio di 58 mila euro ad alloggio”.