RADICALI ROMA

REGISTRO UNIONI CIVILI/PANNELLA: INIZIATIVA RADICALI ROMA, COME QUELLE STORICHE SUL DIVORZIO, E' PER IL RISPETTO DELLA LEGGE VIGENTE

Il leader radicale: “Spero che domani alla manifestazione non ci siano solo adesioni ma anche partecipazione e mobilitazione di associazioni, partiti e cittadini”

“I Radicali Roma hanno spontaneamente preso l’iniziativa di raccogliere 10.000 firme, cioè il doppio delle necessarie, per chiedere che anche a Roma il Comune facesse un registro delle unioni di fatto. Per la legge vigente, o meglio per legge che dovrebbe essere vigente, il consiglio comunale ha 6 mesi per prendere in esame questa proposta. I sei mesi scadono il 5 dicembre”. Così Marco Pannella, leader storico dei radicali, riassume ai microfoni di Radio Radicale l’iniziativa in corso di Radicali Roma per difendere la delibera popolare sul registro delle unioni civili e per affermare la legalità democratica delle istituzioni comunali. “Una cosa che mi ha consolato molto: è venuto fuori che i Radicali Roma stanno facendo una lotta, ai limiti della nonviolenza, su che cosa? Sulle unioni civili? No. La stanno facendo per il rispetto di un articolo di un regolamento. Noi radicali per anni ci battemmo non per il divorzio, ma per il rispetto della norma del regolamento che voleva che le commissioni della Camera si pronunciassero entro 60 giorni su una proposta loro affidata. Questa fu la battaglia che vincemmo”.

 

 

“Oggi – con l’iniziativa sul registro delle unioni civili – si continua a ripercorrere la strada costitutiva della sorpresa alternativa radicale. Ora domando: vabbé, Grillini è occupato della candidatura a sindaco di Bologna, con Boselli. Cecchi Paone anche lui avrà qualche impegno con Boselli. Mi chiedo ora se domani ci sarà non solo l’adesione, ma la partecipazione e la mobilitazione di coloro che sono interessati a questa battaglia laica, che riguarda in modo particolare tutto il mondo glbt. Se saremo le fiaccole radicali e poco di più, bisognerà iniziare a riflettere seriamente”.