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Ricerca, Lazio e Israele insieme per lo sviluppo

E’ stato infatti siglato un protocollo d’intesa tra il presidente dell’agenzia regionale Sviluppo Lazio, Giancarlo Elia Valori e il direttore generale del Matimop, Centro industriale israeliano per la ricerca e lo sviluppo, Yair Amitay. Un accordo che punta su progresso scientifico e crescita economica, entrambi da migliorare assieme.
Gli obiettivi sono chiari e soprattutto condivisi: aumentare le capacità produttive e commerciali delle imprese laziali e israeliane attraverso uno scambio di know-how e risorse. I settori interessati sono la ricerca, lo sviluppo e il campo tecnologico.
Il progetto è diviso in tre fasi: avvio di rapporti istituzionali e di un tavolo di lavoro congiunto; creazione di un circolo virtuoso di import-export e infine costituzione di un fondo regionale dedicato alla ricerca. Sono le piccole e medie imprese al centro degli interessi della Regione Lazio e dello Stato d’Israele. Per loro è necessario sviluppare sistemi, applicazioni e processi innovativi, oltre a progetti “pilota” sia da parte laziale che israeliana.

Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, soprattutto “in un giorno in cui sono comparse vergognose e inaccettabili scritte che offendono la comunità ebraica”. Marrazzo ha ricordato che la Regione “investe il 2 per cento del suo Pil in ricerca, con l’obiettivo di raggiungere il 3 per cento previsto dall’Agenda di Lisbona”. E ha precisato: “E’ attraverso queste relazioni che si offrono i valori di pace e dialogo”. I rapporti economici con Israele devono e possono diventare un’occasione per “aiutare a risolvere la grande ferita che c’è oggi in Medio Oriente”.
Il protocollo con il Matimop si inserisce all’interno di un quadro politico incentrato sull’area Euromed, che il presidente della Regione Lazio sta portando avanti da tempo. “Il futuro dell’Italia è nel Mediterraneo”, ha detto Marrazzo a conclusione dell’incontro.