RADICALI ROMA

Rifiuti: Flop Raggi, la produzione dei rifiuti è aumentata e la differenziata è al palo. Per questo impianti al collasso.

“Roma, per l’ennesima volta, si trova vicina a una vera e propria emergenza rifiuti”. Così in una nota Alessandro Capriccioli, segretario di Radicali Roma e consigliere regionale del Lazio di +Europa, e Massimiliano Iervolino, membro di direzione nazionale di Radicali Italiani. “Dopo due anni di governo Raggi”, proseguono Iervolino e Capriccioli, “i problemi sono sempre gli stessi: mancanza di impianti di compostaggio e un inadeguato sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Uno dei motivi di un sistema tanto fragile quanto ridondante è la ridotta capacità giornaliera di trattamento dei rifiuti indifferenziati negli impianti TMB, il che comporta un rallentamento ciclico della raccolta con conseguente accumulo dei rifiuti per strada. Per superare questo problema ci sono due strade: la prima è prevedere la costruzione di un altro impianto TMB (sconsigliabile per vari motivi), mentre la seconda passa attraverso le buone pratiche del ciclo dei rifiuti, cioè diminuzione della produzione dei rifiuti e aumento della raccolta differenziata. Ebbene, il principale fautore della strategia rifiuti zero, ossia il Movimento 5 stelle, in due anni non è stato capace di rendere la Capitale un po’ meno dipendente dagli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati. Infatti, come mostra l’indagine Green book 2018 realizzata per Utilitalia, a Roma la raccolta differenziata è ferma al 44% da mesi, e c’è stato un incremento della produzione dei rifiuti dell’8% in confronto allo stesso periodo del 2017, contro un aumento del 2% a livello nazionale. Con questi trend diventa difficile avere un ciclo dei rifiuti che funzioni”, concludono. “Purtroppo la favola dei rifiuti zero si scontra con la veridicità dei numeri e con i cassonetti stracolmi in tutta Roma”.