RADICALI ROMA

Rifiuti, Iervolino: Fare chiarezza sul Cdr depositato a Malagrotta

 

Dichiarazione di Massimiliano Iervolino, membro del comitato nazionale di Radicali Italiani.

In questi mesi ho chiesto più volte di conoscere quale fosse la destinazione finale del Cdr (o Css) prodotto dagli impianti di trattamento meccanico biologico di Roma. In un Paese normale la risposta degli attori istituzionali competenti non sarebbe tardata. Invece il rebus viene risolto da un noto quotidiano online che, riportando una lettera del Colari datata 4 luglio, ci informa che solo a Malagrotta sono state accumulate qualcosa come 8.000 tonnellate di rifiuti trattati, stoccate nientemeno che nella fossa dell’inceneritore. Lo scoop giornalistico, ancora non smentito, evidenzia dunque una vicenda gravissima. Urge ricordare, infatti, come il disastro dei sei milioni di ecoballe – ancora oggi stipate nelle province di Napoli e Caserta ed oggetto del secondo deferimento dell’Italia presso la Corte di Giustizia Europea – sia avvenuto proprio per il mancato rispetto del Decreto Napolitano che prevedeva il divieto di accumulo e di stoccaggio del combustibile derivato da rifiuti. L’inquietante precedente preoccupa e proprio per questo è urgente fare chiarezza su quanto rivelato dal Consorzio di Cerroni.