RADICALI ROMA

Rifiuti: Roma conta sul porta a porta

In alcuni Comuni è ormai prassi consolidata, per Roma ancora una novità in rodaggio. Si parla di rifiuti e raccolta porta a porta e della sperimentazione nei quartieri di Colli Aniene, Decima Malafede. Una prova che riscuote successo e convince il Comune, sempre più propenso ad estendere il servizio che “potrebbe coinvolgere fino a un milione di cittadini romani in pochi anni”, come afferma l’assessore capitolino all’Ambiente, Dario Esposito.

QUALCHE DATO – Molti i comitati e le associazioni che candidano i quartieri di residenza per la sperimentazione del nuovo sistema. Secondo gli ultimi dati del Comune, dove è stato introdotto il porta a porta, la quota dei rifiuti recuperati ha raggiunto punte del 70%, un record per la Capitale: i romani, con 64 kg pro-capite, riciclano più carta e cartone di altre città italiane ed europee come Londra; nei primi tre mesi del 2007 la raccolta differenziata in tutta la città ha superato il 20,6% del 2006, arrivando a quota 21,35%.

IL FUTURO – Le previsioni di Giovanni Hermanin, vicepresidente di Federambiente e presidente dell’Ama Roma, sono lontane dall’obiettivo di legge del 40%. Hermanin pensa ”di arrivare al 26% di raccolta differenziata nel 2007″, data anche la peculiarità di Roma su cui pesano residenti, turisti e pendolari: questi ultimi ”non sono meno di 300.000 al giorno – afferma Hermanin – mentre i turisti raggiungono punte di un milione al mese”. <!–finecorpoart–><!–ContenutiArt–>