Dichiarazione di Massimiliano Iervolino membro del comitato nazionale di Radicali Italiani e Riccardo Magi consigliere radicale di Roma Capitale eletto nella “Lista Civica per Marino”
Il Commissario Sottile, durante le audizioni in Senato ed in Consiglio regionale del Lazio, ha espressamente elogiato l’avvocato Cerroni per aver stabilito e mantenuto su Malagrotta tariffe di conferimento molto basse. Ma quel risparmio ci è costato caro in termini di danno ambientale, e di infrazione della normativa. Il Prefetto ha senz’altro ragione, difatti 66 euro a tonnellata è un prezzo molto più conveniente rispetto a quello di altre discariche. Sottile, però, dimentica di dire che i famigerati 66 euro a tonnellata si riferiscono all’interramento di tal quale! Questo metodo di smaltimento viola la direttiva discariche 1999/31/CE, motivo per cui il nostro Paese è stato deferito alla Corte di Giustizia europea proprio sul caso Malagrotta. Inoltre, l’invaso della Valle Galeria per decenni ha inghiottito la quasi totalità dei rifiuti prodotti dalla Capitale, motivo per cui il consorzio Co.La.Ri ha potuto mantenere tariffe di ingresso molto basse. Peccato che le direttive europee, e le leggi nazionali, in merito alla qualità e la quantità di spazzatura da smaltire in discarica stabiliscano ben altro. Motivo per cui, oggi, ci troviamo nella drammatica situazione che, in parte, lo stesso Sottile dovrebbe risolvere.