La chiusura è pressoché in pareggio, con 498 mila euro di utile. Forte il recupero rispetto agli esercizi precedenti. In linea con le aspettative il fatturato, 428 milioni di euro. Il patrimonio netto raggiunge i 682 milioni, con una crescita di 87 milioni, grazie soprattutto all’aumento del capitale sociale deliberato dal Comune, socio unico.
Prosegue dunque l’opera di risanamento aziendale – sottolinea il comunicato Atac –. Tra le ragioni del trend positivo, due operazioni straordinarie portate a termine nel 2005: la fusione con la controllata Sta e la creazione di una società per valorizzare il patrimonio immobiliare, che ha determinato introiti per circa 140 milioni.
Assieme all’esercizio 2005 è stato anche approvato il bilancio consolidato dell’intero gruppo Atac, con un fatturato di 452 milioni contro i 703 del 2004. Ma il calo, afferma l’azienda, è dovuto ai forti investimenti degli ultimi anni per la sostituzione del parco mezzi e la nuova linea filobus.
Per saperne di più, www.atac.roma.it.