“Il quarto report dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso conferma come Roma sia uno dei luoghi nevralgici dove si forma la ricchezza criminale: solo l’antiproibizionismo può salvare la città dalla morsa criminale che la opprime” così in una nota Leone Barilli, segretario di Radicali Roma.
“Il Lazio, con il +32,5%, è la Regione con il più elevato aumento di segnalazioni sospette e a Roma esiste un vero e proprio network di professionisti che offre servizi di riciclaggio. Il Covid-19 sta creando enormi opportunità per il mondo criminal,e allettato dalle ingenti risorse messe a disposizione per il sostegno all’economia, dalla crisi economica che attanaglia comparti come il commercio al dettaglio, il turismo, i trasporti e le attività di intrattenimento, alle opportunità legate alla gestione vaccini e all’utilizzo delle risorse del Recovery Fund. Uno scenario di fragilità ideale per la proliferazione di nuovi sodalizi mafiosi. Per questo riteniamo che Roma debba essere in prima linea nella lotta alle mafie promuovendo politiche antiproibizioniste per liberare l’economia e i territori dalla morsa delle cosche criminali. Per noi questo tema deve essere centrale nel prossimo mandato amministrativo della Capitale”.