RADICALI ROMA

Roma: il Pontificio Collegio Maronita sfratta disabile motoria

 

 

È previsto per oggi lo sfratto di Nadia Evangelisti, disabile motoria costretta su di una sedia a rotelle, dal suo appartamento di Via della Polveriera 10 in Roma.
A chiederne l’esecuzione il Pontificio Collegio Maronita Beata Maria Vergine.

Mentre si susseguono i casi di sfratto con finalità sostanzialmente speculativa da parte di enti ecclesiastici, diventa urgente un censimento dell’intero patrimonio immobiliare, pubblico e privato, del Comune di Roma. Per programmare politiche abitative e risolvere le emergenze casa, occorre prima conoscere la situazione reale.
Nel ribadire questa richiesta, sarò presente stamane al presidio in via della Polveriera.
Mi chiedo, poi, se di quella casa il Collegio Maronita paghi l’Ici, e per quale valore.

Al rettore del Pontificio Collegio, cristianamente, domando come tutto ciò si coordini con le parole del Pontefice Giovanni Paolo II, rese il 16 giugno 1996 durante l’Angelus domenicale:

Assicurare a tutti un conveniente “habitat” è un’esigenza del rispetto dovuto ad ogni essere umano e, pertanto, è misura di civiltà e condizione di una convivenza pacifica e fraterna. In forza dell’umana dignità, ad ogni persona dev’essere garantito un alloggio che sia non solo un riparo fisico, ma un luogo adatto a soddisfare le proprie esigenze sociali, culturali e spirituali.
La Vergine Santa aiuti ciascuno a superare le tentazioni egoistiche e ad aprire il cuore alle esigenze dei fratelli. Se gli Stati hanno precisi doveri, molto dipende anche, nell’offerta degli alloggi, dalla sensibilità dei privati. Del resto, come possono affermarsi orientamenti politici ispirati a giustizia e solidarietà, se tali valori non innervano il tessuto morale dell’intera società? Mi auguro che si sviluppi in tutti – e in particolare in quanti si richiamano al Vangelo di Cristo – una più grande sensibilità anche sul terreno concreto e urgente del diritto alla casa”