RADICALI ROMA

Roma Report – Differenziata fuori legge. Esposto alla Corte dei conti per danno erariale

Si aggiunge un nuovo capitolo all’eterna lotta romana contro i guasti che derivano dalla gestione dei rifiuti. Questa volta l’argomento finisce davanti alla Corte dei Conti, per il danno erariale che, a giudizio degli esponenti di Radicali Roma che hanno confezionato l’esposto, si è concretizzato per tre ordini di motivi.
Il primo riguarda i maggiori costi sostenuti per il conferimento in discarica di materiale che avrebbe dovuto essere oggetto di raccolta differenziata. Il secondo si riferisce invece all’addizionale del 20% al tributo speciale: una Sovrattassa dovuta per il mancato raggiungimento degli obiettivi di riciclo previsti dalla citata legge. E infine si fa esplicito riferimento ai maggiori costi dovuti allo smaltimento fuori dalla Regione Lazio dei rifiuti speciali (Fos, scarti e Cdr) durante gli anni 2013 e 2014.

da RomaReport

L’iniziativa a prima firma Riccardo Magi, consigliere Radicale in Campidoglio e Paolo Izzo, segretario di Radicali Roma, prende spunto – si legge su OpenCampidoglio.it – dalla sentenza “pilota” (n.83 del 27 maggio 2013) della Corte dei Conti ligure, relativa al comune di Recco e concernente l’aggravio di costi dovuti allo smaltimento in discarica. Provvedimento che ha portato alla condanna per danno erariale di sindaci ed assessori all’ambiente pro-tempore.

La Capitale, rilevano i firmatari dell’sposto – ha raggiunto livelli di differenziata in misura significativamente inferiore a quelli previsti per legge. E questo ha comportato a carico del Comune il pagamento di oneri aggiuntivi per il conferimento in discarica del materiale che avrebbe dovuto essere destinato proficuamente alla raccolta differenziata ed ha, pertanto, arrecato a Roma Capitale un danno patrimoniale conseguente significativo.