da Avvenire del 20 dicembre 2007, pag. 7.
Il fronte socialista e radicale non ha intenzione di arrendersi (dopo la sconfitta in Consiglio comunale a Roma) e anzi sfida WalterVeltroni a indire il referendum cittadino sul registro delle cosiddette “unioni civili” nella capitale. Intanto, proprio lui, il sindaco, ribatte a Miriam Mafai (nella vicenda delle Unioni Civili, aveva sostenuto, il Pd era uscito sconfitto per aver rinunciato alla laicità): «Ad essere sconfitto non è stato il Pd, che in un passaggio così delicato ha dimostrato intelligente compattezza, senso di responsabilità e autentica laicità», scrive Veltroni in una lettera a “Repubblica”. E ribadisce che «sul tema delle unioni civili è il Parlamento il luogo naturale dove confrontare i diversi convincimenti, e dare una risposta il più possibile condivisa». In proposito, Savino Pezzotta precisa e sottolinea: «Non facciamo equiparazioni, ma distinzioni: non è uguale un matrimonio tra maschio e femmina e una convivenza tra omosessuali».