RADICALI ROMA

Romeni in piazza: "Non siamo criminali"

Oggi in piazza scendono loro, i romeni. ”Non vogliamo essere sempre essere associati tutti ad episodi di cronaca nera, e soprattutto da chi dovrebbe spegnere gli incendi, e non accenderli”, scrivono in una nota stampa dal Partito dei Romeni in Italia e quello ”Multietnico Insieme per l’Italia”, annunciando, proprio per questo motivo, la manifestazione a Roma.

LA PROTESTA – E’ in programma alle 17, in piazza San Marco, di fronte al colle del Campidoglio, e avrà come obiettivo la politica del sindaco di Roma Walter Veltroni e l’assessore alla sicurezza Jean Leonard Touadi. Alla manifestazione saranno presenti anche associazioni provenienti dalla Romania. Lo ha reso noto il presidente del Partito multietnico insieme per l’Italia Maurizio Saudelli, secondo cui le recenti affermazioni del sindaco di Roma, che invitavano le autorità romene ad un maggior controllo dell’emigrazione, hanno suscitato malcontento in quel Paese.

GENTE CHE LAVORA – ‘‘I romeni a Roma sono 50.000, piu’ altri 20.000 nel Lazio – ha detto Saudelli – La maggior parte sono persone che lavorano, e rispettano le leggi. Chiediamo che il Comune, assieme a noi, ed alle associazioni romene, tracci un quadro operativo, che distingua chi lavora onestamente e chi invece non rispetta le leggi, per arrivare ad un protocollo d’intesa. Come è stato fatto con la comunità cinese”.
Secondo Saudelli, inoltre, ”il problema della sicurezza deve essere affrontato anzitutto con la dotazione di mezzi ed uomini alle forze dell’ordine, ma soprattutto con direttive precise dei vertici di polizia, carabinieri e vigili urbani”.

COLLABORIAMO –
Anche Veltroni usa parole che mirano all’avvicinamento tra le comunità italiana e romena e lo fa commentando l’arresto di un romeno di 33 anni che pretendeva dalle donne prestazioni sessuali e il pagamento di una sorta di tangente per poter risiedere all’interno di un campo nomadi spontaneo. ”Il fatto che a denunciare l’uomo siano state le persone che vivevano nello stesso campo nomadi – dichiara – è un segnale incoraggiante che conferma la presenza di quel senso civico e volontà di collaborazione con le Istituzioni che consente di isolare chi, con i suoi comportamenti illegali, turba quel clima sereno che tutti i cittadini, in particolare le Istituzioni, vogliono difendere”.