RADICALI ROMA

Rom/Magi (Radicali): Visita al centro via Visso assieme al Presidente del Comitato Europeo per i Diritti Sociali e Ass. 21 Luglio. Marino visiti da Sindaco e medico una struttura costosa e illegale

Presto iniziative legali nei confronti dei responsabili anche istituzionali di questa follia che ci umilia di fronte all’Europa. Milioni di euro dei cittadini romani investiti in una struttura registrata come deposito merci che discrimina cittadini con gravi conseguenze per la loro salute. Marino visiti al più presto la struttura illegale, come medico ancor prima che come sindaco.

Questa mattina insieme al presidente dell’associazione 21 Luglio, Carlo Stasolla, abbiamo visitato il cosiddetto centro di accoglienza per Rom sito in via Visso denominato “Best House Rom” e abbiamo voluto mostrare la struttura al Presidente del Comitato Europeo per i Diritti Sociali, prof. Luis Quimena Quesada, che si trova in Italia in questi giorni.

 

Il dato eclatante, confermato da ciò che abbiamo visto, è l’illegalità della struttura che non ha nessuno dei requisiti previsti dalla normativa regionale sulle strutture di accoglienza e quindi evidentemente non può essere accreditata come centro di accoglienza. Il centro di raccolta con cui l’amministrazione Alemanno stipulò la prima convenzione nel luglio 2012 successivamente rinnovata, ospita attualmente oltre 300 rom di cui circa 200 minori. La struttura, in violazione della legge, non è in possesso dei requisiti di “civile abitazione” indispensabili ma è registrata come deposito merci; lo spazio interno è stato suddiviso in circa 60 stanze prive di finestre che ospitano ognuna almeno cinque persone; manca la cucina, obbligatoria secondo la legge, anche nel caso in cui i pasti siano portati da un servizio esterno; anche il numero dei bagni non risponde alle indicazioni di legge.
in base ai nostri calcoli ogni persona avrebbe a disposizione circa 2,5 mq contro i 12 indicati dalla legge regionale vigente che in ogni caso non prevede strutture di pronta accoglienza accreditate che ospitino più di 20 persone.
Questa situazione implica una grave violazione dei diritti umani, con un comportamento discriminatorio da parte dell’amministrazione e lesivo della salute dei cittadini ospitati nella “Best House Rom”.
Tutto ciò costa all’amministrazione 20 Euro al giorno a persona cioè oltre 2 milioni di euro l’annoPer questo occorre un chiarimento e un intervento immediato.
Lavoriamo immediatamente assieme alla Giunta e al Consiglio, siamo ancora in tempo per segnare una svolta nelle politiche di inclusione delle comunità Rom da parte dell’amministrazione, come noi Radicali chiediamo da tempo. Sia l’esistenza di strutture come quella di via Visso, sia il rifacimento del campo della Cesarina cozzano con la necessità di questa svolta.