Roma, 8 giungo 2006 – Il piano di risanamento predisposto dal presidente della Regione Piero Marrazzo non riscuote consensi presso la sede dell’Aiop. L’associazione delle strutture sanitarie private ha espresso le proprie perplessità sulle modalità attraverso le quali si dovrebbe tappare il buco nella casse della sanità laziale di 4 miliardi di euro.
Alla base della discordia l’eventuale riconversione delle strutture private regionali, una cinquantina in tutto, e soprattutto l’individuazione del soggetto istituzionale sul quale ricadrebbe l‘onere finanziario dell’operazione.
Dall’associazione minacciano il blocco degli stipendi, per circa 15 mila dipendenti, fino a quando non saranno saldate le prestazioni sanitarie che le cliniche private hanno offerto in convenzione con la Regione.
La prossima settimana le parti in causa siederanno intorno ad un tavolo per discutere del problema nel tentativo di trovare un accordo.
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