Dichiarazione di Demetrio Bacaro e Massimiliano Iervolino rispettivamente tesoriere e segretario dell’associazione Radicali Roma
“Apprendiamo che l’Assessore alla Politiche Educative del Comune di Roma ha deciso l’invio a tutti gli alunni delle scuole elementari della capitale di un opuscolo sulla storia del Presepe e di un gadget (?!?) sul come costruirne uno in cartone; contestualmente è stato bandito un concorso, dal medesimo solerte Assessore, fra 42 scuole materne ed elementari per scegliere i più bei presepi preparati dagli alunni; entrambe le iniziative nell’ambito di un progetto dal titolo “”Una cultura comune: il presepe simbolo di pace universale tra i popoli”. Vorremmo conoscere dall’Assessore l’entità delle risorse economiche impiegate per questa iniziativa e sapere anche se l’Assessore conosce la situazione di diffusa e drammatica carenza dei materiali didattici e non solo nelle scuole romane: sa l’Assessore che in molte scuole i genitori si “tassano” per comprare pennarelli e carta igienica? In tali condizioni che senso ha scrivere sul sito del Comune “..Alunni e insegnanti sono invitati a sbrigliare la fantasia, sperimentando le diverse tecniche, tradizionali e non, di realizzazione del presepe..”? Un delicato eufemismo forse per sottoporre le famiglie ad altri esborsi per la vanità e la gloria delle diverse scuole e dell’Assessore Marsilio.
Sulla scelta poi del Presepe come strumento di pacificazione fra i popoli, in una realtà ormai multi etnica e plurireligiosa come la nostra, almeno qualche perplessità la suscita. Ma nel programma di governo del centro destra non si è enfatizzata la necessità di una maggior conoscenza della Costituzione e della educazione civica? L’Assessore non può ignorare ciò che a chiare lettere la nostra Carta dice a proposito della laicità dello Stato e dei diritti dell’individuo al rispetto delle proprie convinzioni anche religiose. Perché allora non distribuire un libretto, che sarebbe valso anche come gadget, sulla dichiarazione dei diritti universali dell’uomo? Non ritiene l’Assessore che tale gesto sarebbe stato strumento più utile per una coscientizzazione infantile sulla pace fra i popoli. Purtroppo il dubbi che l’ennesima iniziativa di questo tipo sia volta ad ingraziarsi sempre e comunque le gerarchie ecclesiastiche vaticane, che non essendo di per sé esecrabile, lo diventa quando il disegno perseguito proviene da amministratori di cosa pubblica, per definizione garanti della pluralità dei soggetti amministrati. Dopo gli insegnanti di religione in corsia preferenziale per gli incarichi negli asili nido, ora i pamphlet ed i concorsi sul Presepe; l’Associazione Radicali Roma invita, ancora una volta, l’Assessore Marsilio ad un confronto su questi temi, magari partecipando al Congresso dell’Associazione il 5 e 6 dicembre 2008 in Via Torre Argentina 76.”
www.radicaliroma.com