RADICALI ROMA

Scuole, su sicurezza dibattito in Comune.

In che condizioni versano dal punto di vista della sicurezza le scuole della Capitale? E quanti soldi l’amministrazione capitolina intende investire nei prossimi anni per la loro ristrutturazione e messa in sicurezza? Questi gli interrogativi messi nero su bianco nel documento che Gianluca Quadrana, capogruppo capitolino della Rosa nel Pugno, ha portato il 18 Dicembre in consiglio comunale. Un documento che sembra alquanto attuale, soprattutto in considerazione del rischio chiusura al Viscontino, dove gli ispettori poco prima di Natale hanno riscontrato dei problemi al solaio dell’istituto. “Ho presentato quell’interrogazione per aprire un dibattito e sensibilizzare la maggioranza sul tema della sicurezza degli edifici scolastici- dichiara Quadrana-. E’ il primo atto di una serie di verifiche di quello che si è fatto e di programmazione su quello che si intende fare nel futuro”. Per l’associazione dei Radicali di Roma, conoscere questo dato sarà di fondamentale importanza per organizzare azioni future attraverso cui perseverare la loro battaglia di legalità perché dichiarano “studenti ed operatori di educazione possano finalmente godere a pieno titolo del proprio diritto di vivere ed operare in edifici e strutture consone agli standard di sicurezza previsti da norme vigenti troppo spesso disattese”. Ma il fatto che un consigliere della maggioranza abbia presentato una interrogazione al Sindaco ha provocato reazioni anche nel centro destra. Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere capitolino di An, parla a tal riguardo di “bella notizia”. E il consigliere provinciale dello stesso partito, Piergiorgio Benvenuti, aggiunge che il gruppo è “convinto che le scuole debbano essere delle strutture sicure per chi lavora e vi studia e che ci debbano essere le relative certificazioni”