RADICALI ROMA

Sei personaggi in cerca d’autore

Al Quirino di Roma “Sei personaggi in cerca d’autore”, ultima regia di Giulio Borsetti

di Lucio De Angelis

Sei personaggi in cerca d’autore”, pièce interpretata con pieno successo al Quirino dalla compagnia del compianto Giulio Bosetti, spinse Luigi Pirandello a portare alla estreme conseguenze l’analisi sui meccanismi di realtà e finzione che caratterizzano l’esistenza degli individui, descritta con modalità sempre più ‘teatrali’.

Dal 1921 la pièce esibisce senza sosta il suo fascino sottile e originale. Il dramma è significativamente ambientato in un teatro nel quale una compagnia sta provando “Il giuoco delle parti”. Qui improvvisamente compaiono i personaggi del titolo, che tentano di convincere il capocomico e gli attori a rappresentare la loro storia, che l’autore non ha finito di scrivere.

Il dramma si divide in un doppio registro: da una parte il racconto dei sei personaggi, dall’altra i commenti del regista e degli attori ‘reali’, oltre alle prove della commedia ‘reale’, che questi stanno ultimando.

La storia dei “Sei personaggi in cerca d’autore” è questa: un Padre scopre l’infedeltà della moglie con il suo segretario. La caccia di casa restando con l’unico figlio. Dalla relazione adulterina nascono la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina.

Più tardi, il Padre, preso dal rimorso, cerca di seguire l’istruzione dei figli di sua moglie, che non capisce il motivo e, impaurita, cambia città. L’Amante della Madre muore e lei, ridotta in miseria, ritorna al paese natale, dove fa da sarta a Madama Pace, che altro non è che una ruffiana.

Essa convince la Figliastra a prostituirsi ed il Padre si reca alla casa di appuntamenti, dove incontra la fanciulla, ignorandone l’identità. Un intervento miracoloso della Madre evita il peggio. Tutti vanno a vivere insieme, ma il Figlio non accetta i nuovi venuti e la Figliastra odia il Padre, mentre la Madre si consuma nel dolore.

Il Capocomico si ritrova col loro racconto faccia a faccia con i sei personaggi: da quel momento inizia il confronto serrato tra la visione dell’arte del Capocomico, l’interpretazione imperfetta degli attori e l’assoluta quanto spietata verità immutabile dei Sei Personaggi che esigono, come dei tiranni creativi, che il loro dramma imperituro si ripeta in scena e venga condiviso nella cornice del palcoscenico.

Realtà, arte, visioni parallele del mondo si intrecciano strettamente, ma sembrano non poter trovare una soluzione dialettica, una coesistenza serena. La storia dei personaggi si aggrava quando la Bambina, giocando, cade e muore ed il Giovinetto, che ha visto tutto, si spara. A questo punto il dramma si arresta e di fronte all’inattività della Compagnia i personaggi se ne vanno, mentre rieccheggia lugubre la risata della Figliastra,

Giulio Bosetti ha affrontato il testo pirandelliano come regista dopo essere stato, nella sua carriera, Figlio per Gianfranco De Bosio e Padre per Patroni Griffi, dirigendo una valida, misurata e affiatata compagnia d’attori, tra i quali spicca Antonio Salines nella parte del Padre, e ha reso il testo con rigore e semplicità, senza manierismi, lasciando spazio allo svolgersi dell’azione scenica, rinnovando, soprattutto per le giovani generazioni, l’emozione di esplorare da vicino i misteri del processo creativo.

Molte sono le edizioni proposte in questi ultimi anni. E perché allora riprenderlo? Il fatto è che solamente vedendolo e rivedendolo lo spettatore potrà cogliere il fondo della sua misteriosa teatralità. E poi ci sono i giovani, che non l’hanno mai visto. Non possiamo privarli di questa scoperta, se li vogliamo anche spettatori di domani. Sei personaggi è esploso negli anni Venti, ma è rimasto in vita per ogni generazione, e chiunque abbia scritto di teatro non ha potuto fare a meno in seguito di tenerne conto” conclude Bosetti nelle sue note di regia.

Compagnia del Teatro Carcano

diretta da Giulio Bosetti

Antonio Salines Edoardo Siravo

Silvia Ferretti Nora Fuser

e Marina Bonfigli

SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE

di Luigi Pirandello

con Giovanna Rossi, Elio Aldrighetti, Anna Canzi

Umberto Terruso, Giuseppe Scordio, Vladimir Todisco Grande,

Caterina Bajetta, Dario Merlini, Alessandra Salamida,

costumi Carla Ricotti

musiche Giancarlo Chiaramello

movimenti mimici Marise Flach

regia Giulio Bosetti