RADICALI ROMA

Sicurezza, per Roma rischio-Napoli?

Roma è situazione di pre-emergenza sicurezza. L’allarme viene dal capopogruppo di An in consiglio comunale, Gianni Alemanno. “Non si può parlare di una situazione di emergenza come quella di Napoli – prosegue Alemanno – ma Roma sta incubando dei fattori di rischio che possono esplodere in un futuro non molto lontano”. Sono troppe, come scrive la Cdl in una mozione che sarà presentata oggi in Consiglio comunale, le aree del territorio senza controllo, fatte crescere da una “logica male intesa di tolleranza”. Dall’abusivismo commerciale dilagante in tutta la città, ai campi nomadi senza controllo (quello di Salone, del Casilino 900 e di Castel Romano) dove vengono reclutati minori di 14 anni che possono compiere furti e rapine grazie alla giovanissima età (nel loro caso infatti non sussiste imputabilità). Secondo i dati presentati dall’opposizione, questo è un dato particolarmente grave, considerando che solo il 2% dei figli dei nomadi viene mandato a scuola. Per non parlare degli extracomunitari clandestini, che hanno fatto dell’ansa del Tevere e dell’Aniene e delle zone adiacenti le stazioni ferroviarie di Termini, Tiburtina, Ostiense, nonché nella zona dell’Esquilino. Per non parlare della prostituzione di ragazze straniere imperante a San Saba, sull’Ostiense, la Salaria, Eur Colombo, la Togliatti e l’Ardeatino. Emergenze che sempre più di frequente i vigili Urbani non sono in grado di fronteggiare. “Ma il problema non è tanto la mancanza degli organici, spiega Alemanno, quanto una loro utilizzazione non ottimale, la mancanza di strategie di sinergia. Non vogliamo che Roma sia una città di polizia, deve essere una città allegra e aperta, ma per farlo ha bisogno di essere tutelata al meglio dalle forze di sicurezza, che troppo spesso vengono utilizzate in gran numero solo per proteggere la “cittadella della politica”. I consiglieri dell’opposizione ricordano infine che il sindaco non si è mai presentato a nessuna riunione del comitato permanente per la sicurezza e che l’assessorato alla sicurezza è stato abolito, e trasformato in una semplice delega (all’assessore alle politiche giovanili e all’Università, Jean Louis Touadi, ndr).
Queste le proposte della mozione presentata oggi: controllo e monitoraggio sui campi nomadi della capitale, eliminazione delle baraccopoli, telecamere contro la prostituzione, repressione dell’abusivismo commerciale e controllo degli stabili occupati abusivamente, potenziamento dell’organico e delle dotazioni della polizia Municipale, oltre che delle Forze dell’Ordine.