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Spagna, la pillola del giorno dopo si potrà acquistare senza ricetta

Le farmacie spagnole venderanno liberamente la pillola del giorno dopo, senza più l’obbligo di presentazione di ricetta medica: la decisione è stata annunciata dal ministro della Sanità Trinidad Jimenez e da quello per l’Uguaglianza Bibiana Aido, in una conferenza stampa congiunta.

La misura, decisa dal governo socialista di José Luis Zapatero nell’ambito del programma di “salute sessuale” per la riduzione delle gravidanze indesiderate e degli aborti, diventerà operativa entro tre mesi, tempo necessario per inserire questi farmaci nel prontuario di quelli senza ricetta. Acquistabili dunque, senza restrizioni, anche dalle minorenni.

Nel 2007, nel Paese, ci stati oltre 6mila aborti fra le minori di 18 anni, e 500 tra quelle under 15, su un totale che ormai supera i 100 mila casi. “Le cifre ci dicono che abbiamo un problema da affrontare con urgenza”, ha detto la Jimenez. Le esponenti del governo Zapatero hanno però tenuto a precisare che il ricorso alla pillola del giorno dopo “non deve trasformarsi in un metodo anticoncezionale abituale”. “E’ una soluzione di emergenza”, ha ricordato ancora la Jimenez. Sottolinenando che gli studi condotti nei paesi dove questo farmaco già si vende senza ricetta “non si è trasformato in un sistema anticoncezionale come un altro”. Anche per questo, la pillola del giorno dopo sarà fornita a 20 euro a confezione, hanno annunciato le ministre.

Quanto a eventuali problemi con i farmacisti, le esponenti dell’esecutivo hanno spiegato che “una volta autorizzata la vendita libera” del farmaco “c’è un obbligo delle farmacie a renderlo disponibile: non crediamo che esista un problema di obiezione di coscienza perché è un metodo anticoncezionale e non abortivo”. Una volta che lo zigote si è impiantato nell’utero, infatti, la pillola non ha più effetto.