RADICALI ROMA

"Stupefatta dalla rozzezza dell'assessore Gigli"

Senza Filtro -Leggo stupefatta, su un quotidiano locale, l’intervista all’assessore provinciale Ugo Gigli, relativa all’attribuzione allo stesso della delega alle “pari opportunità” da parte del Presidente Mazzoli. Non mi meraviglia tanta rozzezza da parte di chi, evidentemente avvezzo solo alle dinamiche di potere, non ha per cultura e storia nessuna sensibilità nei confronti delle diversità, a partire da quelle di genere.

L’ignoranza nei confronti della storia delle donne e dei processi di emancipazione è un fenomeno purtroppo riscontrabile in molti ambienti della politica, quelli più “refrattari” ai processi di trasformazione reali.

Quello che invece mi indigna è l’approssimazione, la superficialità e il metodo con cui viene attribuita una delega di questo significato politico ad un personaggio che si esprime con un “linguaggio da caserma”, che offende le donne e quanti ritengono che nessun tipo di discriminazione, sessuale, di condizione, di razza o di religione possano avere legittimità: poiché parlare di “pari opportunità” significa parlare di questo.

Come elettrice dell’Unione chiedo a gran voce che non si deludano le aspettative che tante e tanti hanno riposto nel voto delle ultime elezioni provinciali; chiedo che la delega alle pari opportunità venga ritirata e che si apra una discussione partecipata, soprattutto dalle donne, da cui far scaturire una nuova proposta unitamente ad un percorso in grado di dare concretezza alla delega stessa.
Mazzoli fai una cosa di sinistra, fai una cosa giusta!

Patrizia Roselli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

27 – settembre – www.tusciaweb.it