CALCATA LA MANO – «Molte amministrazioni locali hanno calcato la mano e non sempre alle imposte pagate sono stati corrisposti servizi accettabili», ha commentato il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi. «Va tuttavia ricordato che negli ultimi anni soprattutto i Comuni hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni, senza ricevere in cambio un aumento dei trasferimenti. La situazione dei nostri conti pubblici ha costretto lo Stato centrale a ridurli progressivamente creando non pochi problemi di bilancio a tante piccole realtà amministrative locali che si sono difese aumentando le imposte locali».
FEDERALISMO FISCALE – Secondo Bortolussi una possibile soluzione è «accelerare il più possibile verso un vero federalismo fiscale, che responsabilizzi maggiormente gli enti locali e consenta a questi ultimi di trattenere sul loro territorio la gran parte delle risorse prodotte dalle economie locali».