RADICALI ROMA

Taxi, quelli che…cercano il dialogo

Creare tra Confartigianato Lazio trasporto persone e l’Ata casa artigiani un coordinamento per far conoscere all’opinione pubblica le problematiche della categoria. E’ quanto è emerso ieri ell’incontro che si e’ svolto tra le due associazioni per discutere delle problematiche dei tassisti.

“In questi giorni – ha detto Franco Pontecorvi, presidente dell’Ata casa artigiani – è emerso un atteggiamento poco chiaro da parte di alcune sigle, rappresentanti della categoria, che firmano dei documenti e invece sui giornali emergono altre linee”.

Roberto Pierpaoli, presidente della Confartigianato Lazio trasporto persone ha aggiunto di aver sentito ”il dovere di avere una linea unica nei confronti dei mass media per evitare incomprensioni o strumentalizzazioni. Ritengo che i rapporti con il Comune di Roma debbano rasserenarsi onde evitare trattative complesse e dannose per l’utenza e per la categoria. Oggi sentiamo il peso di rappresentare una categoria che rischia di veder compromesso il proprio futuro. Le due organizzazioni sentono il dovere di rappresentarla nel miglior modo possibile, attivandosi non solo come rappresentanza sindacale, ma anche come mezzo d’informazione per l’utenza che oggi non riesce a capire i bisogni della categoria”.

“Spero – ha spiegato Pontecorvi – che si possa ripristinare il dialogo con l’amministrazione comunale, e che questo avvenga con toni meno ricattatori e piu’ sereni. Da oggi daremo un segnale congiunto agli organi d’informazione, descrivendo la realta’ del tassista che non e’ quella che in questi ultimi tempi e’ apparsa sui giornali”.

Intanto, sul fronte politico, il gruppo di An ha approvato all’unanimità un documento nel quale chiede a Veltroni di “recedere dal braccio di ferro su gps e nuove licenze, tornando cosi’ agli accordi sottoscritti in commissione consultiva nella scorsa estate”.

E’ quanto riferisce una nota del gruppo di An in Campidoglio dopo la riunione tenutasi oggi. “E’ indubbio che il servizio – prosegue la nota – vada migliorato nell’interesse della cittadinanza, ma bisogna tener conto che ci troviamo a operare nella metropoli piu’ lenta d’Europa e con una velocita’ media commerciale in costante diminuzione da anni a causa delle fallimentari politiche sulla mobilita’ delle giunte di sinistra finora alternatesi”