RADICALI ROMA

Test antidroga Parlamentari UDC. Bernardini: solo propaganda da ipocriti proibizionisti all'amatriciana

  “Se non fossimo in Italia non ci sarebbe bisogno di ricordare ai parlamentari dell’Udc, che questa mattina si sono precipitati in piazza a fare propaganda demagogica con uno pseudo test antidroga, che per verificare se effettivamente si è fatto uso di sostanze psicotrope negli ultimi 12/24 mesi occorre fare un esame tricologico. Il test-propaganda cui si sono sottoposti i deputati dello stesso Gruppo dell’onorevole Mele, coinvolto alcuni giorni fa in una vicenda di prostitute e cocaina, possono soltanto verificare se si è fatto uso di Cannabis negli ultimi 30/90 giorni e di droghe pesanti nelle ultime 24/48 ore.

 

Perché, mi chiedo, non vengono fatti anche gli esami sull’uso e abuso di alcool? E’ forse meno dannoso per sé e per gli altri della marijuana?

 

La verità è che i deputati Udc confermano, con test-propaganda sulla droga, che le leggi proibizioniste come la Iervolino Vassalli o come quella del centro-destra, votata demagogicamente poche settimane prima del voto delle scorse elezioni politiche, falliscono miseramente. Infatti, come tutti sanno, tutti i tipi di droghe sono facilmente reperibili 24 ore su 24; insomma, il trionfo del fallimento della legge di cui nessuno parla!

Occorre, invece, sperimentare con saggezza la regolamentazione del consumo delle droghe per colpire subito il mercato mafioso che è alimentato proprio dal proibizionismo, destinando almeno una parte delle ingentissime risorse oggi impiegate ad un’ inconcludente e costosissima repressione, all’informazione e alla prevenzione”.