E’ ancora gelo tra Radicali e socialisti dello Sdi. Ieri si è riunito il gruppo parlamentare per decidere sulle dimissioni da presidente presentate ormai quasi un mese fa da Roberto Villetti. Dimissioni respinte all’unanimità, ma «irrevocabili», secondo Villetti, perché monche. Alla riunione non hanno infatti preso parte sette deputati di area radicale. I Radicali vorrebbero che la decisione sulle dimissioni, maturate in seguito a un contrasto sulle nomine delle commissioni bicamerali, passasse per la Segreteria del partito. Mentre i socialisti, primo fra tutti Villetti, sostengono che in tal modo sì creerebbe un vero e proprio vulnus all’autonomia del gruppo parlamentare. Preso atto della situazione Boselli propone una segreteria della Rnp per il 2 agosto: «E’ urgente arrivare ad un chiarimento politico per rilanciare il progetto della RnP del quale continuiamo ad essere convinti». Ma Pannella annuncia un contrattacco per sabato: «Dopo aver impedito da due mesi ogni vita istituzionale e politica della Rosa nel pugno; dopo averla con il loro esecutivo definita come un progetto che dovrebbe portare “entro le elezioni europee del 2009” alla costituzione del partito (per il momento, quindi, negato, sciolto); si passa a smaccate violazioni delle regole e degli obblighi vigenti, per sostituirle con aperti abusi e prevaricazioni semplicemente inaccettabili, di stampo e tradizioni da tutti riconoscibili».