RADICALI ROMA

Trastevere e San Lorenzo, il caos: ma nessun reato

Il prefetto di Roma, Achille Serra, parlando dei risultati del comitato sulla sicurezza ha comunicato le misure adottate per arginare i problemi dei quartieri Trastevere e San Lorenzo, mentre considera sufficienti le misure di sicurezza adottate per la festa del cinema e non si prevede, comunque, nessuna emergenza.

La questura e il comando dei carabinieri hanno intensificato i controlli nella zona di Trastevere per trovare rimedio alla crescente insofferenza della popolazione.
Sono stati monitorati i cani dei “punkabbestia” che affollano il quartiere e tutti erano in regola con vaccini e registrazioni, non si è quindi potuto precedere in alcun modo. Inizialmente, infatti, si era pensato di cominciare gli interventi proprio dal controllo degli animali, sperando che questa “minaccia” portasse ad un cambiamento di rotta. Dal momento che non si è trovato nessun illecito “essendo il nostro un paese democratico, non si può negare alle persone, per quanto mal vestite o poco pulite, di frequentare i luoghi che preferiscono”. Si è chiesto di evitare di lasciare le bottiglie e i resti del cibo degli animali sparsi, ma di buttarli nei cestini Per lo stesso motivo si è invitata la comunità di S. Egidio a far consumare i pasti solamente all’interno della struttura.
Sono stati chiusi alcuni locali che si spacciavano per circoli culturali ed erano, invece, veri e propri esercizi pubblici senza licenza e che, contribuivano alla confusione nella zona.
Sarà comunque intensificata la presenza di pattuglie di polizia e, per il problema dei rifiuti, ci saranno camion della nettezza urbana aggiuntivi, che circoleranno tutta la mattina, soprattutto fino a quando gli abitanti della zona non si saranno abituati ai nuovi orari di raccolta.

Analoga la situazione di San Lorenzo, che però è aggravata dalla grande affluenza di giovani che si ritrovano in piazza dell’Immacolata. In piazza si ritrovano abitualmente un migliaio di persone e “se 1000 persone sussurrano ne esce un frastuono”. Ma non c’è nessun reato e, se è comprensibile il crescente disagio degli abitanti, si può fare solo attività di controllo e prevenzione di eventuali illeciti.

Il prefetto accenna anche ai casi di violenza sessuale di questi giorni per tranquillizzare la popolazione. Non si tratta di un’emergenza, sono casi orribili, ma non collegati tra loro, inoltre la risposta delle forze dell’ordine è stata tempestiva e ha portato all’individuazione di quasi tutti i responsabili.
A breve sarà disponibile un prontuario sull’argomento, ma afferma Serra “sarà inutile se non si accoglie l’invito alla prudenza” aggiungendo, per non essere frainteso, che è un consiglio ‘da buon padre di famiglia’, non un modo di dire alle donne di non uscire la sera.